Fabio Fognini: “La NextGen è una cazzata!”

Fognini ha rallegrato le conferenze stampa parigine esprimendosi sulle nuove leve che stanno emergendo in questo momento.

Dopo aver superato Elias Ymer e aver raggiunto il terzo turno senza perdere set come aveva fatto solo nel 2011 e nel 2014, Fabio Fognini si è espresso senza peli sulla lingua riguardo la NextGen e la troppa attenzione mediatica che ricevono. Proprio a questo gruppo appartiene Kyle Edmund, prossimo avversario dell’azzurro.

Riguardo questi astri nascenti, Fognini dice: “Questa storia della Next Generation mi sembra una cazzata! Tutta questa attenzione a me non piace, voglio dire, Rafa a 18 anni vinceva il Roland Garros, di che stiamo parlando? Uno Shapovalov di adesso è ancora in crescita, è numero 25 del mondo, ed è in programma sul Suzanne Lenglen, mentre Muguruza-Kuznetsova è sul campo 1, fa un po’ ridere”.

“Che giochino bene è certo, e spero per loro che siano il futuro di questo sport. Quello a cui sono contrario è questa attenzione particolare a cui sono sottoposti: se uno gioca bene e dimostra di essere forte, attirerà l’attenzione anche sul campo 27 vincendo 10-8 al primo turno. E’ da lì che bisogna passare, non dai primi turni sullo Chatrier”.

E’ stato poi il turno di Thomas Fabbiano ad esprimersi, parlando del proprio incontro perso con Borna Coric: “Ho giocato un gran primo set, probabilmente il mio migliore sulla terra degli ultimi tre anni. Dovevo tenere alto il livello, e so di poterlo fare, magari non per tutta la partita, ma per dei tratti, per alcuni set. Penso che sia stato davvero bravo, io sono calato solo di un 2% ma da metà secondo set ha fatto la differenza”.

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  1. È vero che portano interesse i giovani, però il discorso di Fognini non è sbagliato. Al momento (tranne zverev) non hanno grossi risultati alle spalle. Li avranno sicuramente, ma al momento non hanno fatto niente rispetto ad altri giocatori normali. Il discorso è sensato. Comunque Edmund è un 1995, non che sia vecchio, però credo non sia più un nextgen.

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