Poche ore all’attesissimo match tra Juan Martin Del Potro e Roger Federer, al primo incontro dal 2013. Arrivano le parole dei due tennisti sul match, con l’argentino che vede il suo avversario favorito per la vittoria finale, ma con tanta voglia di giocare e combattere fino all’ultimo 15.
Nelle pagine seguenti le loro dichiarazioni:
[tps_title]DelPo: “Sfidarlo è un privilegio”[/tps_title]
DEL POTRO – “Poter giocare contro di lui a Miami è un privilegio perché se penso a tutto quello che ho passato negli ultimi anni, all’infortunio e alla possibilità di dover smettere, sapere di poter ritrovare in campo un campione come lui mi rende molto felice. Per me è il giocatore più forte di sempre, e in questa prima parte di 2017 ha dimostrato di essere il migliore, quindi so che si tratta di un test molto impegnativo per me, anche perché non sono al cento per cento della condizione, ma voglio dare il massimo e fare in modo che la sfida sia bella e combattute come le ultime che abbiamo giocato alla fine del 2013”.
“Mi auguro quindi che la gente possa vedere un bello spettacolo, sperando che si tratti di un match equilibrato e pieno di bei colpi. Personalmente so che se voglio avere una chance dovrò cercare di spingere sempre, provando a non fargli fare il suo gioco. Del resto lo abbiamo visto tutti, sia a Melbourne che a Indian Wells Roger ha dimostrato di essere molto forte e veloce anche dal punto di vista fisico, e quando ha in mano il controllo del gioco diventa quasi impossibile superarlo. È una di quelle partite che vuoi giocare. È per questo che si allena, certo non è il massimo affrontare questi giocatori così presto nel torneo, ma devo accettarlo. Lui è il super favorito, è il migliore di sempre e di questa stagione. Cosa dovrò fare per batterlo? Colpire forte e non farlo sentire a suo agio.”
[tps_title]Federer: “Contento del suo ritorno”[/tps_title]
FEDERER – Sono contento per come è tornato vincendo la Coppa Davis. L’anno scorso dovevo giocarci contro ma ero malato. È meglio sfidarlo ora che entrambi stiamo meglio visto che anche lui l’anno scorso era di ritorno. Abbiamo avuto degli incontri epici: semifinale al Roland Garros, alle Olimpiadi, finale allo US Open.