Hopman Cup: Roger Federer supera Zverev in rimonta e porta la Svizzera a un passo dalla vittoria

Lo svizzero commette qualche pasticcio di troppo nel primo parziale perso al tie-break, poi travolge il giovane tedesco con una prestazione straordinaria. Le sorti della Germania sono nelle mani di Angelique Kerber, sotto 3-0 negli head-to-head contro Belinda Bencic.

Un’altra vittoria per Roger Federer, in questa prima settimana della stagione 2018. A 17 anni dal suo primo e finora unico titolo vinto alla Hopman Cup insieme a Martina Hingis, nel 2001, il 36enne svizzero mette a segno una magica e preziosissima vittoria contro il tedesco Alexander Zverev con il punteggio di 6(4)-7 6-0 6-2 in 1 ora e 50 minuti, nel primo incontro della finale dell’esibizione a squadre con sede a Perth, Australia. Grazie a questo successo, ora la Svizzera è a solo un punto dal secondo titolo del Paese – e di Roger. Decisivo sarà l’incontro di singolare femminile tra l’ex n. 1 tedesca Angelique Kerber, sulla carta leggermente favorita contro la 20enne Belinda Bencic, la quale però è avanti 3 a 0 negli scontri diretti. In caso di pareggio, le sorti della finale saranno decise dal doppio misto finale.

PRIMO SET TEDESCO – L’inizio del match è molto equilibrato, anche se non privo di occasioni da entrambe le parti. Nel primo game Zverev, complice qualche errore di troppo al servizio dell’avversario, ottiene tre palle break consecutive, che però Roger riesce ad annullare, per poi incamerare il game. Nel turno successivo è Federer ad avere ben tre occasioni per il 2 a 0, in un game lungo circa 10 minuti, nel quale il tedesco riesce a risorgere e conquistare il primo punto. Da lì in poi il parziale è molto più equilibrato ed entrambi i giocatori tengono senza enormi difficoltà i turni di servizio, se si esclude una palla break per Zverev nel settimo gioco. Il campione degli ultimi Internazionali d’Italia sembra un giocatore completamente diverso da quello visto ieri nella sfida persa contro il 21enne aussie Thanasi Kokkinakis, da anni martoriato da problemi fisici. Il campioncino di Amburgo regge molto bene lo scambio con Federer, il quale spesso cerca il vincente per accorciare, trovando splendide soluzioni alternate a qualche ‘gatta’ dettata dalla troppa fretta. Il match prosegue equilibrato fino al 6-5, dove lo svizzero si procura una palla set, eliminata da un poderoso dritto incrociato dell’avversario, che porta le sorti al tie-break. Qui una clamorosa volée sbagliata dello svizzero (seguita da un insolito gesto di stizza e lancio della pallina verso gli spalti) permette a Zverev di salire in vantaggio prima 3-1 poi 5 a 4, per poi chiudere 7 a 4.

DOMINIO ROGER – Nel secondo set la partita cambia totalmente direzione. Roger, più sciolto e libero dal nervosismo e, chissà, dalla tensione mostrata nel primo parziale, diventa praticamente perfetto, riuscendo a dominare sin dal primo punto il giovane avversario, che forse aveva approfittato per prendere un po’ di fiato, non immaginandosi forse una simile reazione. Se il primo set era durato 58 minuti, il secondo, finito 6-0 per lo svizzero, dura appena 23 minuti, il terzo 29, con due miseri game della bandiera concessi a uno Zverev sempre più rassegnato. Federer è completo padrone della scena, fa quello che vuole: tra splendidi dropshot, cambi di direzioni e recuperi incredibili che gli permettono di chiudere il match senza fatica, anche grazie al servizio ritrovato. Federer porta così il suo Paese avanti 1 a 0, mostrando una forma ottimale (seppur con qualcosa da migliorare) in vista degli Australian Open. Più dubbia la prestazione di Zverev, che in questi primi incontri a Perth ha mostrato un rendimento molto irregolare, fra prestazioni perfette e preoccupanti passaggi a vuoto segnati dall’impossibilità di reagire. Vedremo se anche stavolta, come in semifinale, la ‘socia’ Angelique Kerber riuscirà a rimediare alla sua sconfitta e regalare alla Germania il terzo titolo in Australia, dopo quelli ottenuti nel 1993 (con Micheal Stich e Steffi Graf) e nel 1995 (grazie a Boris Becker e Anke Huber).

Hopman Cup 2018 (Perth) – Finale:

R. Federer b. A. Zverev: 6(4)-7 6-0 6-2 

0 comments
  1. Alla faccia di quei coglioni rosiconi che continuano a dire che Roger vince contro nessuno, che gioca da solo, che vincera’ gli AO a mani basse perche’ da solo ……Avete rotto le palle !!!! Almeno state zitti che fate piu’ bella figura

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