Jarko Nieminen affilerà la sua racchetta per l’ultima volta. Il veterano finlandese, di 34 anni, darà il suo addio al tennis professionistico la prossima settimana, durante il torneo di Stoccolma. La sua attuale posizione in classifica, di numero 141 del mondo, è emblematica del declino di un tennista dotato di grande talento e carattere, che ha lasciato il suo segno nel nostro sport.
Con un best ranking di numero 13, nell’ormai lontano 2006, 2 titoli vinti (Auckland 2006 e Sidney 2012), un quarto di finale in tutti gli Slam, eccetto il Roland Garros, 405 vittorie in singolare e quasi 8 milioni di montepremi, Nieminen ha realizzato una carriera del tutto rispettabile, che è stata anticipata tra l’altro da un titolo agli Us Open junior nel 1999.
Forse, considerando il suo talento, il finlandese avrebbe potuto vincere qualcosa in più. Le 11 finali ATP perse saranno un ombra che lo perseguiterà sempre, ma l’eredità di Jarko trascende da un campo da tennis.
La sua reputazione di giocatore elegante e sportivo ha spinto i suoi colleghi ad eleggerlo come “premio Stefan Edberg”, premio che viene consegnato proprio si tennisti più corretti del circuito, nonostante i suoi successi non fossero minimamente paragonabili a quelli dei più grandi. E, tra l’altro, è stato anche membro del player council ATP, tra il 2010 e il 2014.
Un invito al torneo di Stoccolma è un giusto premio alla sua carriera, e gli permetterà di dare un degno addio al tennis.
Sara l’ultima volta di Jarko nelle competizioni, prima del suo ritiro definitivo ad Helsinki, dove disputerà un match di esibizione, “l’ultima notte”, contro Roger Federer. Un addio da sogno per Jarko. L’addio di un gentiluomo.
Fonte: puntodebreak.com