David Ferrer, che ha compiuto 36 anni nel giorno di Pasquetta, è stato intervistato in vista del weekend di Coppa Davis valido per i quarti di finale tra Spagna-Germania, contemporaneamente ad Italia-Francia: veri e propri big match di giornata. Si giocherà a Plaza de Toros, a Valencia, in casa proprio del terraiolo classe ’82, nella 20esima presenza eliminatoria in Davis della Spagna. Nella città della Comunidad Valenciana, “Ferru” ha vinto ben 3 titoli e probabilmente, questa sarà l’ultima presenza a Valencia, a meno che il team iberico non passi il turno e abbia ancora la possibilità di giocare in casa. Infatti, il #33 al mondo ha dichiarato: “Non sono sicuro di poter giocare al 100% anche l’anno prossimo. Ma per questa stagione, sono molto motivato e coinvolto.” Nell’intervista ad Onda Cero, Ferrer non dà certezze per il 2019, dichiarando di essere stimolato ad avanzare nel ranking, allenandosi duramente ed ogni settimana.
Un match interessante per Ferrer, che giocherà in casa, in una sede particolare e speciale, anche se non è la prima volta che gioca in una “Plaza”: “Ho giocato anche a Las Ventas a Madrid e Cordoba. Se avessimo giocato in un’altra sede, non sarei venuto, perché mia moglie tra due settimane partorirà.” Un nascituro in arrivo per Ferrer, che prima d’ora ha seguito dal vivo solo un concerto nella famosa piazza di Valencia. Infine, una battuta su quello che potrebbe essere l’ultimo treno di questa generazione fantastica: “Probabilmente è l’ultimo treno per me, Verdasco e Feliciano (Lopez ndr). Siamo una grande generazione ed abbiamo diversi giocatori in forma come Rafa (Nadal ndr) e Carreno, quasi in top 10. Mi farò trovare pronto per quella che potrebbe essere la mia ultima convocazione: sono pronto anche per un doppio con Bautista Agut.” ¡Buena suerte, David!