Il 26esimo confronto diretto tra le due sorelle più forti della storia del tennis se lo aggiudica Serena Williams, la più piccola ma anche la più vincente. Grazie al trionfo con lo score di 6-2 1-6 6-3 rimangono ancora vive le speranze di Grande Slam per la n.1 del mondo, che se la vedrà con la nostra Roberta Vinci in semifinale. L’impresa si avvicina per la Williams, a soli due match dallo straordinario traguardo, raggiunto solo 3 volte nella storia del gioco femminile. Chi potrà fermarla?
L’incontro, giocato più sull’emotività che sull’aspetto tecnico, nonostante si sia visto anche un bel livello di gioco, inizia in modo molto entusiasmante, con entrambe capaci di mettere in mostra il tennis potente con cui hanno costruito le rispettive carriere. L’equilibrio però si mantiene fino al 2 pari, quando Serena completa l’allungo sul 6-2 approfittando anche di una percentuale di prime di servizio davvero bassa da parte della sorella, arma principale del suo gioco.
Inaspettatamente, quando si pensava che di lì a poco il match sarebbe finito, arriva puntuale la reazione di Venus, brava ad alzare in modo mostruoso il suo livello di gioco e le percentuali con la prima. Dall’1 pari infatti i cinque giochi successivi sono appannaggio della sorella maggiore, abile a portare a casa due break senza restituirli annullando una palla break per rientrare alla sua avversaria. Alla terza occasione Venus riesce ad andare a segno portando il match al terzo.
Nel parziale decisivo però Serena sale di nuovo in cattedra con il servizio, neutralizzando il gioco di Venus, che in risposta riesce a fare ben poco. La campionessa di Cincinnati scappa infatti sul 3-0 dopo aver operato il break grazie a 3 vincenti di rovescio di pregevole fattura. Venus prova a restare in scia tenendo i game al servizio non riuscendo però a trovare il break per rientrare contro una Serena che nei momenti d’impaccio si tira fuori in modo magistrale con degli aces. La n.1 del mondo sfrutta fino alla fine il break di vantaggio chiudendo per 6-3 la frazione con un ace. Saranno 35 i vincenti di Serena a fine incontro a fronte dei 24 di sua sorella, che ha tentato il più possibile di accorciare gli scambi. Bellissimo come sempre l’abbraccio a rete tra le due in un incontro caratterizzato da maggiore intensità ed emozione rispetto agli altri.
“Lei è la peggiore avversaria con cui abbia mai giocato nella mia vita e la persona migliore che io conosca”, ha dichiarato Serena nell’intervista post match. “Per ciò devo affrontare la mia migliore amica e allo stesso tempo la mia più grande avversaria nel tennis femminile, è stato molto difficile oggi. Quando ci gioco contro non penso che sia mia sorella, perchè sta giocando così bene e servendo bene”.