Sarà Roberta Vinci contro Flavia Pennetta; sarà un derby tutto italiano la finale dello Us Open. Una cosa mai successa e veramente difficile da immaginare alla vigilia di questo torneo.
Riviamo insieme le emozioni di questa fantastica semifinale:
I colpi dell’americana iniziano ad essere molto pesanti fin dai primi scambi, ma non risultano essere sempre precisissimi. Roberta interpreta bene l’inizio match ed approfitta di questi errori avversari per strappare, al terzo gioco, il servizio della Williams grazie ad una palla out di quest’ultima. Serena Williams riacciuffa, però, subito il break e diventa inarrestabile.
A colpi di ace, dritti al volo e ripetuti ‘come on!‘ la 33enne campionessa di colore si impone in cinque game di fila vincendo il primo parziale per 6-2.
Nel secondo set, Roberta Vinci riesce a mettere un freno alla furia della statunitense tenendo i primi due turni di servizio. Sul 2-2 Roberta si guadagna tre palle break: le prime due vengono cancellate dalla tennista di Saginaw con altrettanti ace, ma sulla terza la 32enne tarantina riesce ad ottenere il prezioso break di vantaggio. Questa volta la Vinci tiene stretto il break ottenuto, annullando alla contendente un breakpoint e piazzando anche un ace per portarsi sul 5-3.
Si arriva al decimo gioco con Roberta alla battuta. Una palla lunga dell’azzurra dà un’altra palla break all’americana, ma la Vinci l’annulla con uno stupendo dritto angolato e alla prima occasione chiude il parziale sul 6-4, conquistando, allo stesso tempo, il primo set in cinque incontri giocati contro la numero 1 del mondo.
Serenona riesce a brekkare la pugliese al principio della terza frazione, ma nel gioco seguente, Roberta Vinci riprende lo svantaggio approfittando di un doppio fallo della statunitense che inizia a perdere lucidità.
Il pubblico dell’Arthur Ashe capisce il momento di estrema difficoltà della loro beniamina e iniziano ad incitarla ancora con maggiore forza. Anche Roberta, però, avverte il momento difficile della formidabile campionessa americana e capisce che è il momento buono per scrivere la storia.
Si arriva al 7° game con il parziale di 3-3 e la Williams al servizio: Roberta Vinci compie un grande recupero dopo un estenuante scambio ed esulta in faccia a tutto lo stadio gridando un eloquente ‘anche per me c***o!‘. Serenona è assente e gettando un palla out concede il break alla Vinci nel gioco più delicato del match.
La statunitense reagisce con la forza della disperazione ottenendo subito due chance per il controbreak, ma la pugliese ormai è conscia di poter riuscire nell’impresa e, cancellando le due occasioni, tiene il servizio andando ad un incredibile 5-3.
La Williams, quasi in lacrime, riesce a tenere il servizio e si va al decimo gioco. Roberta Vinci non trema, tiene il servizio lasciando a 0 l’avversaria e centra un’impensabile (alla vigilia) finale.
Aria da funerale sull’Arthur Ashe, Serena Williams va subito negli spogliatoi e questa volta le lacrime scendono sul volto di Roberta Vinci che non riesce a contenere l’emozione per l’impresa appena compiuta.
Niente Grande Slam per Serena; tutto sfumato sotto i colpi della magnifica Roberta. Sarà una finale Slam tutta italiana contro Flavia Pennetta. Un’altra italiana, dopo Francesca Schiavone, vincerà un Major; una pagina di storia del tennis è stata scritta.
US Open – Semifinali
R. Vinci b. [1] S. Williams 2-6 6-4 6-4