Giungere a Wimbledon con una buona dose di successi sull’erba è il miglior modo per avere fiducia: dal 2015 la distanza tra il Roland Garros e il 3° Major dell’anno si è allungata di una settimana, quindi ci sono ben 3 settimane per prepararsi per i Championships. Ed è il caso degli aussie John Millman, Nick Kyrgios e Ash Barty, che si sono rivelati tra i migliori nella stagione erbosa: dove riusciranno ad arrivare a Londra? Quale sarà il piazzamento finale?
NICK KYRGIOS
Il nativo di Brisbane è reduce dalle semifinali su erba di Stoccarda e Queen’s e a Wimbledon vorrà fare sicuramente bene, soprattutto considerando che si tratta della superficie preferita: da ricordare i quarti di finale 2014 dopo aver battuto Richard Gasquet e Rafael Nadal. “Non avevo mai vinto altre partite prima dei Championships, sono reduce da due settimane prestigiose e solide. Mi sento bene giocando sull’erba.” ha detto l’aussie sabato in quel dell’All England Club. “Come sempre può succedere di tutto, così come contro Denis Istomin, che gioca bene su questa superficie.” l’uzbeko infatti sarà lo sfidante al primo turno come designato nel sorteggio. L’allora 18enne australiano vinse il Challenger di Nottingham e poi si fece conoscere agli occhi del mondo in quel di Londra, per poi giungere ai quarti di finale in casa agli AO 2015, senza più raggiungere tale piazzamento negli Slam. “Ma ho intenzione di pensare ai match un giorno alla volta, non ho intenzione di pensare al futuro, farò tutte le cose giuste ogni giorno. Cercherò di superare il mio primo turno, ecco dove mi concentro in questo momento. Non ho guardato durante il sorteggio chi sono i miei possibili avversari. Sono concentrato sul mio primo avversario. ” Nick è centrato sull’obiettivo, cambiando atteggiamento: mina vagante a Wimbledon?
ASH BARTY
Ash Barty dopo il Roland Garros ha giocato 10 match sull’erba, vincendone 8 e perdendone appena 2. La vincitrice juniores di Wimbledon 2015, ha vinto il torneo WTA Nottingham e raggiunto i quarti di finale a Eastbourne. “Sto giocando molto bene e sono fiduciosa in ottica Wimbledon. Mi sento molto competitiva in questo momento, considerando che l’anno scorso sono uscita alle quali ad Eastbourne e in questo periodo stavo giocando ancora a Birmingham. Invece questa volta sto giocando bene e sono concentrata per fare bella figura.” La tennista australiana ha vinto un grande match su Johanna Konta: “Il match contro Jo è stato importante per me, mi ha fatto crescere, anche perché sapevo di dover giocare duramente per battere un’ottima tennista come lei. Anche contro Wozniacki ho giocato bene, anche se avrei dovuto fare qualcosa in più.” Terza presenza nel main draw del torneo londinese, dopo aver perso l’anno scorso contro la #4 al mondo Elina Svitolina, quest’anno da #17 al mondo sfiderà Stefanie Voegele battuta al primo turno di Nottingham. “Certo, vorrei vincere il mio primo match qui, anche se sono emozionata avendoci giocato poche volte.” continua l’aussie: “Credo abbia avuto un buon sorteggio, anche grazie all’esperienza accumulata fin qui, anche se vincere partite in uno Slam è importante: non vedo l’ora di cominciare.”
JOHN MILLMAN
Altro aussie, altro aspirante a far bene, soprattutto dopo che per la prima volta, a 29 anni, ha raggiunto i quarti di finale di un torneo ATP la scorsa settimana ad Eastbourne. Ha vinto 4 match sull’erba, qualificandosi al main draw del Queen’s, come mai aveva fatto prima dei Championships. E come rivelato sabato: “Vincere più match possibile prima di Wimbledon è fondamentale.” E a proposito dell’erba, dichiara: “Ho cominciato a rilento sull’erba, poi ho vinto due turni di fila al Queen’s e poi a Esatbourne: sono in fiducia, soprattutto in ottica di lunedì.” Al primo turno sfiderà il nostro Stefano Travaglia, altro italiano dopo aver perso contro Marco Cecchinato in settimana.