SUPER MULLER- Senza dubbio il punto più alto mai raggiunto dal tennis lussemburghese: Gilles Muller sconfigge a Wimbledon Rafa Nadal al termine di un match epico terminato 15-13 al quinto set e durato 4 ore e 51 minuti. Il tennista proveniente dal piccolo paese europeo ha giocato un incontro ad altissimo livello, dimostrando di valere senza dubbio un Top 10 sull’erba e, per certi tratti, lasciando il suo avversario completamente in balia del suo gioco ed incapace di contrastare i suoi colpi. Bisogna inoltre sottolineare che Rafa Nadal non ha avuto particolari demeriti, se non quello di non aver sfruttato al momento diverse occasioni che avrebbero potuto influenzare l’esito del match, ovviamente in suo favore, ma soprattutto quello di aver incontrato un cliente ostico quale il lussemburghese. Nei primi due set, Muller é stato bravissimo a cogliere di sorpresa lo spagnolo che, nei due games successivi a quelli dove aveva mancato rispettivamente una e due palle break, si é lasciato breakkare perdendo dunque il servizio e, di conseguenza, i set, peraltro non chiedendo al suo avversario uno sforzo eccessivo.
Nel terzo parziale, Nadal é salito in cattedra, non lasciando scampo al suo avversario sul proprio servizio e risultando molto aggressivo in risposta, non a caso il break é arrivato nel quarto gioco, ed un’ulteriore palla break é stata neutralizzata nel seguente turno di battuta del lussemburghese. La stessa identica storia si é ripetuta nella quarta frazione di gioco, con la sola eccezione che il break é giunto nel quinto gioco, mentre due palle break erano state fallite dal maiorchino nel precedente turno di servizio del numero 26 al mondo. Arrivati quindi al quinto set, i servizi prevalgono fino al 54, quando Muller si ritrova tra le mani due match point ed ha l’occasione di cogliere la vittoria più importante della sua vita; Nadal però non ci sta e rimanda ogni discorso tenendo il servizio grazie a 4 punti di fila messi a segno. Le successive chances arrivano in favore di Nadal, il quale manca 5 palle break ma, sul 10-9, ci sono altri due match point per Muller; anche questa volta, pero, non é il momento è si procede con i servizi che regnano e non accennano a cedere. Il punto cruciale del match, e quindi quello che scrive la storia arriva nel 28esimo game del quinto set, quando Nadal sbaglia un dritto e, perdendo il servizio a 15, cede il passo a Muller regalandogli una gioia indescrivibile che, come affermato dallo stesse lussemburghese a fine partita, ancora si fa fatica a realizzare.[fncvideo id=80252 autoplay=false]
FEDERER IN SCIOLTEZZA- Spazza via tutti i dubbi e le incertezze che ronzavano attorno a lui, ma in particolare spazza via Grigor Dimitrov, che alla vigilia del match sembrava potesse veramente fare del male a Roger Federer, ma che non è stato assolutamente così, anzi l’elvetico ha giocato con un’invidiabile tranquillità che lo ha spinto ad una semplice vittoria maturata in 3 frazioni di gioco. Il pluricampione slam ha giocato in modo impeccabile fino al 42 del terzo set, dominando con il proprio servizio, dove non c’è stata neppure l’ombra di una palla break, e risultando molto incisivo in risposta, soprattutto dando buone sensazioni in vista del prossimo match che lo vedrà impegnato contro il grande battitore Milos Raonic. Nel primo set, l’elvetico ha fallito una palla break nel game d’apertura, ma poi ha rimediato mettendo a segno un break nel nono game, strappando al suo avversario il servizio alla terza occasione e proiettandosi verso al vittoria della prima frazione di gioco. Nel secondo parziale, dopo i primi 4 giochi che hanno visto prevalere i servizi, Roger Federer é salito in cattedra, piazzando ben due break e mettendo a segno un parziale di 16 punti a 6, al quale bisogna aggiungere altri 4 punti precedentemente conquistati; il numero 5 delle classifiche, ma tds 3 a Wimbledon, vince quindi il secondo set per 6 giochi a 2 e si avvicina al trionfo finale. Quest’ultimo sembra essere sempre più vicino quando Federer breakka il suo avversario nel sesto game e si incammina verso i quarti di finale. Il bulgaro, però, cerca di impedire ciò in ogni modo ed irrompe rovinandogli i piani, ovvero strappandogli il servizio per la prima volta nel match é pareggiando i conti sul 4 pari. Il tennista svizzero, però, rimane molto tranquillo e controbreakka immediatamente Dimitrov, che si ritrova spiazzato e, pochi minuti dopo, eliminato dall’edizione 2017 del torneo di Wimbledon.
GLI ALTRI- Nei restanti incontri, Andy Murray prosegue la sua corsa, superando in 3 set Benoit Paire, pur faticando un po’, come testimonia il punteggio; avanza, invece, molto facilmente Marin Cilic, che surclassa con un triplo 62 Bautista Agut e conferma il suo ottimo momento, che mette in guardia la tds 1 in vista di un’eventuale semifinale. Infine, vincono al quinto set Querrey, che di fatto non rischia mai e riesce a regolare Anderson tenendo sempre in mano il pallino del gioco, Raonic, che si salva contro il tedesco Zverev, il quale già pregustava il tie-break del quarto parziale che avrebbe potuto offrirgli qualche importanza occasione, e per terminare Tomas Berdych che, soprattutto grazie all’esperienza ed a qualche trucco del mestiere imparato negli anni, batte il novellino Thiem, seppur rischiando e non poco, in quanto costretto a conquistare ogni singolo punto per ben 2 ore e 56 minuti.
Murray d Paire 76 (1) 64 64
Querrey d Anderson 57 76 (5) 63 67 (11) 63
Muller d Nadal 63 64 36 46 1513
Cilic d Bautista Agut 62 62 62
Raonic d A.Zverev 46 75 46 75 61
Federer d Dimitrov 64 62 64
Berdych d Thiem 63 67 (1) 63 36 63