Roland Garros: nuovo rimodellamento del progetto

Il consiglio di Parigi ha approvato all’unanimità una revisione del progetto di estensione. Il ministro Royal: “Perché non giocare il Roland Garros su erba, nel Parco dei Principi?”

Dopo le numerose battaglie degli ambientalisti, il Consiglio di Parigi ha approvato un nuovo studio sull’estensione del Roland Garros: riguarderà un progetto alternativo, il quale preserverà l’integrità del giardino Serres d’Auteuil che copre un tratto della A13.

Gli oppositori vogliono fermamente che il ministro dell’ecologia francese, Ségolène Royal, non conceda il permesso per il progetto di espansione. A tal proposito, la Royal ha commentato: “perché non giocare il Roland Garros su erba al Parco dei Principi?”. Commento che ha suscitato disaccordo tra gli ambientalisti, i quali hanno organizzato, per il prossimo 21 marzo, una manifestazione nei boschi di Auteuil. Su richiesta dei Verdi, lo studio supplementare sarà effettuato da un organismo indipendente e non dalla Federazione Francese di Tennis (FFT).

Per il momento però non è stata presa alcuna decisione, riguardo alla proroga del giardino Serres d’Auteuil e, il direttore generale della FFT, Gilbert Ysern, si dice sereno ricordando poi che l’inaugurazione del nuovo Roland Garros, prevista per maggio del 2017, sarebbe “una grande pubblicità” per la possibile candidatura di Parigi per le olimpiadi del 2024.

Aggiunge infine, con un tono polemico,”se i permessi per la costruzione non saranno emessi entro la fine di aprile non sarà più possibile terminare i lavori per il 2017”. Sembra però difficile, viste le incongruenze tra i vari gruppi e le difficoltà nel trovare un accordo concreto, che i lavori comincino nel mese di aprile, con conseguente ritardo nell’apertura.

di Alessio Ravanelli

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