MUGURUZA – “Oggi ho giocato bene, Venus è una giocatrice molto talentuosa e quindi potrebbe essere un match complicato però tutto è da valutare. Non mi aspettavo niente, ovviamente avevo guardato come giocava Rybarikova, sapevo che giocava molto bene, che era una giocatrice molto talentuosa, ma ogni match è a sé e io mi sono concentrata sul mio gioco. Durante il match mi sono sentita bene e in confidenza con la palla e rispetto ad altre finali e semifinali ho controllato di più le mie emozioni, e questo è un bel cambiamento. Ora sono molto felice di essere in una finale del Grande Slam, è una cosa incredibile che non mi sarei neanche immaginata quando ero una ragazzina, il centrale di Wimbledon, il pubblico … tutti i grandi campioni hanno vinto qui e amerei vedere il mio nome fra questi. Cercherò comunque di non pensarci e di vivere questa finale in modo semplice. Fra questi nomi che si ripetono qui a Wimbledon ci sono un sacco di “Williams”, mi piacerebbe mettere un nome spagnolo fra questi. Vincerò? Non so dirlo, al di la dei pronostici, quando sei in campo con la tua racchetta ti giochi le tue possibilità e questo è quanto”.
VENUS – “Ho giocato tante finali qui”, commenta a caldo, “è una benedizione poter tornare. Non potrei chiedere di meglio, ma voglio ancora qualcosa in più. Ho cercato di comandare il gioco, di salire sempre, un punto alla volta. Per battere Muguruza chiederò qualche consiglio a Serena. Normalmente c’è lei in queste finali, cercherò di rappresentare anche lei. Konta? Ha giocato un torneo fantastico, ha mostrato tanto coraggio e si è salvata con giocatrici in grande forma. Sento che lei vuole vincere questi tornei e avrà sicuramente opportunità”.
RYBARIKOVA – “È stata una partita molto difficile per me e Garbine ha giocato benissimo, molto in anticipo e profondo, io non ho potuto fare niente, solo complimentarmi con lei. Le auguro il meglio per la finale. Se giocherà così avrà sicuramente delle chance di vincere. Ha già vinto uno Slam, quindi saprà gestire la pressione. Io avrei dovuto essere più calma e avere più fiducia in me stessa. La prossima volta dovrò essere più concentrata e sul pezzo, anche perché mi sono allenata bene ed ho un buono staff, dovevo solo mettere in pratica quello che so fare sul campo”.
KONTA– “Continuerò a lavorare con il mio team ma oggi devo dare merito a Venus per il modo in cui ha giocato. Non credo di aver sbagliato molto. Lei ha comandato il match dall’inizio alla fine, ho avuto veramente poche occasioni e lei è stata bravissima in quelle circostanze”.