Fed Cup: Bielorussia a caccia dell’impresa contro gli Usa mai vittoriosi in 17 anni.

La Bielorussia va a caccia del primo titolo alla prima partecipazione nel World Group di Fed Cup. Gli Usa vogliono sfatare il tabù delle tre finali perse dal 2003 ad oggi.

Nel prossimo weekend (11-12 novembre) si disputerà la finale di Fed Cup, gloriosa manifestazione femminile a squadre, giunta ormai alla 55esima edizione. Alla Chizhovka Arena di Minsk a sfidarsi ci saranno le padrone di casa bielorusse guidate dal capitano Dubrou, orfane dell’ex numero uno del mondo Azarenka e il team statunitense forte delle presenze di Coco Vandeweghe e Sloane Stephens.

La maggior parte delle speranze bielorusse è quindi riposta in Aryna Sabalenka, già decisiva in quest’edizione grazie alle vittorie ottenute nel match inaugurale di quarti contro l’Olanda in febbraio e contro la Svizzera in aprile. La numero 78 del mondo, che ha raggiunto in ottobre a Tianjin la prima finale della carriera nel circuito maggiore venendo sconfitta da Maria Sharapova, sarà accompagnata nello storico evento da Aliaksandra Sasnovich, Vera Lapko e dalla doppista Lidziya Marozava.

Il team a stelle e strisce guidato dall’ex giocatrice Kathy Rinaldi dovrà fare a meno delle sorelle Williams e dell’infortunata Madison Keys, recente finalista Us Open. Con tredici giocatrici sistemate tra le prime cento del mondo le alternative in ogni caso non mancano, e il quartetto delineato dall’ex numero 7 Wta, che sarà composto da Coco Vandeweghe, Sloane Stephens, Shelby Rogers e Alison Riske, conserva comunque ottime possibilità di riportare a casa il trofeo vinto per l’ultima volta nel 2000 a Las Vegas battendo la Spagna in finale. L’assenza forzata della punta di diamante del tennis bielorusso Victoria Azarenka peserà oltremodo sulle possibilità della squadra di casa di portare a casa per la prima volta il titolo.

Da segnalare che la selezione bielorussa va a caccia, come detto in precedenza, del primo successo in Fed Cup alla prima storica partecipazione nel World Group. Dall’altro lato, gli Usa, plurivincitori della manifestazione (17 i titoli ottenuti), vorranno a tutti i costi sfatare un tabù lungo 17 anni (dall’ultimo trionfo contro la Spagna, 3 finali perse, nel 2003 contro la Francia, nel 2009 e 2010 contro l’Italia).

Nella giornata di domani ad aprire le danze saranno Aliaksandra Sasnovich e Coco Vandeweghe, a seguire spazio ad Aryna Sabalenka opposta a Sloane Stephens, vincitrice qualche mese fa a New York. Domenica previsti gli incontri che vedranno affrontarsi Sabalenka e Vandeweghe, Sasnovich e Stephens più l’eventuale match di doppio in chiusura di programma da disputarsi in caso di 2-2.

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