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La stagione 2017 è andata in cascina da un pezzo, e dunque è tempo di bilanci. È stata un’annata pazzesca, segnata da ritorni inaspettati, come quelli Rafael Nadal, Roger Federer e l’ennesima rinascita di Juan Martin Del Potro, la maturazione di Re Grigor Dimitrov, l’exploit di Alexander Zverev e Denis Shapovalov, ma anche le delusioni Dominic Thiem e Tomas Berdych e le assenze illustri di Novak Djokovic e Andy Murray. Nonostante tutti siano in top 10, lo sono stati e aspirano a farlo, anch’essi hanno vissuto alcuni momenti negativi quest’anno, prendendo batoste inaspettate e nette, come gli stessi FabFour. Sono necessari due elementi per assistere ad una sorprendente sconfitta nel circuito ATP . Il primo, la presenza di un grande favorito, di un top player di prestigio che forse partecipa ad un torneo con l’aspettativa di essere il massimo candidato per il titolo. Il secondo requisito è molto semplice: l’aspetto di un giocatore di livello molto inferiore, ma concentrato nell’essere la sorpresa di turno, in un round in cui nessuno ha visto arrivare il pericolo. Nel 2017 abbiamo avuto diversi capitoli di questo calibro, dimostrando che anche i giocatori di tennis che sembrano supereroi, possono avere una brutta giornata.
3 comments
Concordo su tutte, ma forse su Querrey che batte Murray a Wimbledon no, perché i segnali c’erano già tutti da tempo sulla condizione di Andy. Io l’avrei sostituita con Kyrgios/Djokovic ad Acapulco, oppure Murray/ Pospisil a IWells.
Dominic Thiem un’annata deludente?…è stato il migliore dopo Nadal sulla terra rossa (l’unico a batterlo…)
Manca la sconfitta di Murray con Misha Zverev in Australia