Giorgi e Fognini: la mitraglia e il giocoliere

Camila e una splendida vittoria di maturità e consapevolezza, Fognini fa sua la bestia nera Dolgopolov. I due più discussi trionfano insieme e danno un segnale alla defunta Italia del tennis.

Che ve lo dico a fare, Camila Giorgi, per il tennis che possiede, è potenzialmente in grado di battere chiunque, ed effettivamente, in anni di carriera, sul suo personale taccuino i nomi di giocatrici altisonanti che è stata in grado di superare sono ormai diversi.
A Sydney, visto un ranking che attualmente la vede alla centesima posizione, è partita dalle qualificazioni, per fare poi il suo ingresso nel tabellone principale ed essere sorteggiata al primo turno contro Sloane Stephens, la campionessa degli Us Open. Vittoria in due set, schiacciante (6-3/6-0), cui però ho dato poco peso. L’americana, divenuta famosa in patria la scorsa estate per una dote nella corsa celata ma impressionante, si è presentata in campo immobile, fattore che mi ha fatto pensare, o almeno sperare, che la causa scatenante di questo problema fosse un infortunio o la prevenzione ad esso e non, come ipotizzato da alcuni, la recita malfatta di un match influenzato dalle scommesse.
Comunque, dopo un primo turno archiviato con facilità disarmante, la bionda Camila si trova ad affrontare Petra Kvitova, due volte vincitrice a Wimbledon e padrona di uno dei più grandi talenti che il mondo del tennis abbia mai visto su un rettangolo di gioco.
Una partita splendida, giocata da entrambe ad un ritmo forsennato, con la Giorgi che finisce per imporsi in due set con il punteggio di 7-6 6-2. Spinge, come suo solito, ma lo fa, più spesso, con ragione, cercando l’angolo con il dritto incrociato a discapito della solita mazzata centrale che finisce sulla riga o in tribuna. Certo, ogni tanto, per qualche breve frammento di partita, si prodiga ancora nella caccia al fagiano cui tanto è devota, ma questa è la natura della Giorgi ed eliminarla sarebbe impensabile.
Vittoria dunque da applausi, più che per l’avversaria per il modo in cui, inaspettatamente, è arrivata. Al prossimo turno fronteggerà Agnieszka Radwanska, la più soffice, candida e astuta tennista del circuito. Sarà interessante, nella probabile eventualità nella quale la trama polacca riesca ad andare a segno, vedere come la marchigiana saprà affrontare la moltitudine di errori che Aga la costringerà a commettere, ma, soprattutto, la freddezza e la lucidità che metterà in campo nelle fasi delicate del match, fattori che rappresentano, all’insaputa di molti, i sui veri punti deboli. I precedenti dicono una vittoria a testa, sarà una sfida tutta da seguire.
Nel tabellone maschile Fabio Fognini torna a battere Alexander Dolgopolov dopo un filotto di cinque sconfitte consecutive durante il lustro 2010-2014.
Disputa divertente, tra due dei migliori anticipatori del circuito, che deliziano la platea con tagli, volee e controtempi ultimamente sempre più difficili da ammirare. Il primo set è dell’ucraino, ma Fabio è bravo a non farsi distrarre dalle ripetute sincopi di Dolgo, che sporadicamente si inventa un colpo inesistente colpendo la palla con movimenti inediti.
Scambio di tocchi di pregevole fattura. Nonostante le famose polemiche che ruotano attorno al nome del ligure, rimane il paladino più credibile per un’Italia del tennis apparentemente deceduta.
Menzione d’onore anche a Paolo Lorenzi, che in un match da tisana e cuscino batte Ramos Vinolas, testa di serie numero 1, e raggiunge i quarti di finale.
Bravo Paolo, ora per lui ls sfida con Medvedev.
Tennis azzurro in giornata fortunata.
Speriamo che il cielo, quest’anno, ce la mandi buona.

0 comments
  1. Sono due bravi giocatori di tennis, hanno margini di miglioramento non espresso causa problemi psicologici e caratteriali, vorrei la loro consacrazione con la vittoria di un grande torneo. Forza Fabio, forza Camila.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...