Questa mattina, con una cerimonia minimale ed essenziale, gli organizzatori, alla presenza del Direttore del torneo, Tommy Haas, hanno definito gli accoppiamenti del tabellone maschile del Master 1000 di Indian Wells.
PARTE ALTA
Ad aprire la parte alta, forte della sua prima posizione in classifica, c’è ovviamente Roger Federer; le urne californiane sono state particolarmente clementi nei confronti dello svizzero che, al secondo turno, dovrà affrontare il vincente del match tra l’americano Ryan Harrison e l’argentino Federico Delbonis; in seguito Federer, con ogni probabilità, troverà sul suo cammino il giovane serbo Krajinovic e, agli ottavi, il vincente della sfida tra Adrien Mannarino, testa di serie n. 20, e Fabio Fognini, testa di serie n. 16. Per l’azzurro il sorteggio non è stato dei più fortunati, all’esordio dovrà, infatti, scontrarsi con uno tra Julien Benneteau e Jeremy Chardy, due ossi particolarmente duri sulle superfici rapide.
Il secondo quarto della parte alta del tabellone vede la presenza di tantissimi giovani, solo parzialmente riequilibrata da veterani di assoluto livello come la testa di serie n. 12, Tomas Berdych e Ivo Karlovic (i due potrebbero affrontarsi al secondo turno), oltre all’uruguaiano Pablo Cuevas. Per il sudamericano si prospetta lo scontro generazionale con il canadese Denis Shapovalov, una partita che promette grande spettacolo. Gli altri “under” presenti in questa sezione sono Hyeon Chung, testa di serie n. 23, Stefanos Tsitsipas e la testa di serie n. 5, Dominic Thiem.
Nella seconda metà della parte alta non si può di certo ritenere fortunato Grigor Dimitrov. Il bulgaro, infatti, avrà un esordio non proprio agevole contro il vincente della sfida mancina tra Fernando Verdasco e Guido Pella, al terzo turno, poi, potrebbe incontrare Andrey Rublev, sempre ostico sul cemento. La vera mina vagante di questa parte di tabellone, però, è sicuramente l’australiano Nick Kyrgios, che, con una buona dose di calma e concentrazione, potrebbe spingersi tranquillamente fino ai quarti di finale; avversari come Carreno Busta, Dzumhur e Anderson, infatti, sono sì competitivi, ma non proibitivi per un ragazzo di grande talento come Kyrgios.
PARTE BASSA
La parte bassa del tabellone vedrà protagonisti tantissimi giocatori al rientro da lunghi infortuni o alla ricerca di rilancio dopo un inizio di stagione deludente; di quest’ultimo gruppo fa sicuramente parte il tedesco Alexander Zverev che, con la sua quarta testa di serie, guida la prima metà della parte bassa. Al secondo turno Sascha se la vedrà con il vincente del match tra Mikhail Youzhni e Joao Sousa e al terzo potrebbe andare in scena uno scontro di primo livello contro il rientrante Milos Raonic, le cui condizioni di salute, però, sono ancora incerte; chi uscirà vittorioso da questa partita, con ogni probabilità, se la vedrà o con l’argentino Diego Schwartzman o con il britannico Kyle Edmund. Tra le altre teste di serie spiccano Jack Sock e Lucas Pouille, l’americano e il francese arrivano al torneo californiano con prospettive quasi opposte; il primo, infatti, non è al top fisicamente e potrebbe pagare i sui acciacchi nel corso del torneo, il secondo, invece, sembra essere tornato sugli ottimi livelli di qualche anno fa e può essere considerato un outsider di lusso. Tra le possibili sorprese merita un occhio di riguardo anche il giovane statunitense Frances Tiafoe, fresco vincitore a Delray Beach.
A chiudere il tabellone si trova il quarto guidato da Marin Cilic, testa di serie n. 2, e Juan Martin Del Potro, n. 6. Per il croato si prospetta un terzo turno contro il tedesco Philipp Kohlschreiber e un ottavo di finale con uno tra John Isner e Gilles Muller. Nell’ottavo dell’argentino non può passare inosservata la presenza di Novak Djokovic, testa di serie n. 10, al rientro dopo lo stop degli Australian Open e l’operazione alla mano destra. Le condizioni fisiche del serbo sono il vero punto interrogativo di questa edizione del Master 1000 di Indian Wells, questa settimana sarà estremamente utile per capire se Nole è finalmente guarito. Al terzo turno Djokovic potrebbe incontrare un altro infortunato di lungo corso, il giapponese Kei Nishikori, al rientro dopo il grave problema al polso che l’ha costretto ai box. Proprio da questo scontro dovrebbe uscire l’avversario di Juan Martin Del Potro agli ottavi di finale; chissà se da qui non possa uscire anche la vera sorpresa del torneo californiano.
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Per fortuna , e se ho visto bene, l unico che potrebbe dargli veramente noia è del potro, che se non erro è dall altra parte!
Pensate che Monfils possa eventualmente giocarsi con Cilic un posto nei quarti di finale?
Sì, assolutamente. Monfils è sempre pericoloso, ma deve stare a posto fisicamente