Tanti match interessanti nella giornata di mercoledì per il combined di Madrid. Sia a livello WTA che a livello ATP non mancano le partite molto interessanti e a tratti impronosticabili. Andiamo a vedere cosa aspettarci!
DJOKOVIC VS EDMUND – Sicuramente interessante il match tra Novak Djokovic e Kyle Edmund. Dopo la buona prestazione contro Kei Nishikori, il serbo cerca di trovare la giusta costanza, e una vittoria contro Edmund sarebbe di grande importanza. La terra battuta, seppur molto veloce ed in altura, non è la superficie preferita del giovane inglese: questo non può che favorire il numero 10 del seeding. Nei tre precedenti, tutti giocati su cemento americano, Edmund non è mai riuscito a strappare un set a Nole, e in una sola circostanza è riuscito a portare il set al tie-break. Il favorito è ovviamente Djokovic, ma a causa delle sue prestazioni altalenanti non è da escludere qualche sorpresa del britannico.
HALEP VS PLISKOVA – Non lasciatevi ingannare, non si parla di Karolina Pliskova ma della sua gemella Kristyna. Nel primo match di giornata sul Manolo Santana, la numero uno del mondo affronterà la mancina ceca Kristyna Pliskova. Dato lo stato di forma straordinario mostrato dalla rumena nei match giocati finora in questo torneo (61 60 a Makarova, 60 63 a Mertens), si prospetta un match agevole per Halep. Inoltre, uno dei due precedenti giocati si è disputato proprio un anno fa in questo torneo: 6-1 6-2 per la numero uno del mondo, che non ha subito i colpi potenti della Pliskova.
MLADENOVIC VS SHARAPOVA – Senza ombra di dubbio uno dei match più interessanti di giornata è quello tra Maria Sharapova e Kiki Mladenovic, finalista nella scorsa edizione del torneo. Tra le due non scorre buon sangue, soprattutto in seguito alle parole della francese sulla squalifica per doping della Sharapova. Il loro ultimo confronto risale al torneo di Stoccarda 2017, quando la russa, appena rientrata nel circuito, perse in semifinale da Mladenovic.
In quel momento, Mladenovic era in stato di grazia e riuscì ad imporsi in rimonta, mentre Sharapova non era ancora al 100% dal punto di vista fisico. Dopo un anno esatto, Mladenovic ha mostrato di non essere più in quella condizione straordinaria della prima metà del 2017; la siberiana, a causa di ripetuti infortuni, deve ancora trovare il giusto ritmo.
In questo torneo entrambe hanno mostrato di essere in forma, perciò ci si aspetta un match lottato e, perché no, spettacolare.
NADAL VS MONFILS – Debutto tutt’altro che semplice per Rafael Nadal dopo le vittorie a Montecarlo e Barcellona. Il maiorchino se la vedrà contro Gael Monfils, reduce per l’ennesima volta da problemi fisici. Il francese ha mostrato di essere un osso duro su terra rossa: ricordiamo il set strappato a Nadal nella finale di Montecarlo nel 2016, prima di cedere di schianto nel terzo set. Tuttavia, il francese non è nelle migliori delle condizioni, mentre lo spagnolo sembra quasi inarrestabile su questa superficie.
I precedenti vedono avanti Nadal avanti 13-2. L’unico disputato a Madrid è stato vinto proprio dal maiorchino nel lontano 2010, che ha ceduto solo 4 games.
ZVEREV VS DONSKOY – Debutto non impossibile per Alexander Zverev a Madrid. Il tedesco, dopo il successo a Monaco di Baviera della scorsa settimana, cerca di confermarsi anche nel Masters 1000 di Madrid. Il suo avversario è già ben rodato, avendo superato le qualificazioni e soprattutto Stefanos Tsitsipas al tie-break del terzo set al primo turno. Dal punto di vista fisico, entrambi rischiano di pagare le fatiche degli ultimi giorni, ma il principale favorito rimane Sascha Zverev, che deve assolutamente cercare di tamponare i 1000 punti in uscita della prossima settimana.
PLISKOVA VS STEPHENS – Match quasi impronosticabile quello tra Karolina Pliskova e Sloane Stephens. Nonostante la ceca stia iniziando a prendere sempre più confidenza sulla terra rossa, nessuna delle due giocatrici ama la superficie. L’americana è reduce da due vittorie nette su Soler Espinosa e Stosur, mentre Pliskova ha avuto vita tutt’altro che facile. Dopo un esordio comodo su Elena Vesnina, l’ex numero uno al mondo ha dovuto lottare fino all’ultimo punto contro Vika Azarenka, al ritorno sui campi in terra rossa dopo quasi due anni. Karolina Pliskova, dopo due set veloci, è riuscita ad imporsi solamente per 7-5 al terzo set, aiutata da un’altissima percentuale di prime in campo.
Non sono da sottovalutare i precedenti tra le due, giocati nel 2012 e nel 2015, che però hanno sempre visto Stephens imporsi anche in maniera abbastanza netta. Si parla ovviamente di match disputati prima dell’esplosione definitiva di Pliskova, ma che comunque mostrano che l’americana riesce ad adattarsi abbastanza bene al gioco della ceca.
I campi veloci di Madrid potrebbero aiutare il servizio più incisivo della Pliskova, sarà quindi un match assolutamente da non perdere.
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Forza Maria!