Atp Halle: Coric batte Federer ed è campione del Gerry Weber!

Sì, avete letto bene: il numero trentaquattro del mondo ha vinto in finale contro il nove volte campione di Halle Roger Federer.

da HALLE, SASSONIA ANHALT – Quella che si è appena conclusa è stata la finale che avrebbe potuto regalare a Roger Federer il decimo titolo al Gerry Weber Open e il novantanovesimo in carriera. Inutile dire che tutti stavano pensando al fatto che la vittoria di Wimbledon gli avrebbe quindi portato, in caso di vittoria qui in Germania, il centesimo trofeo della sua vita. Dall’altra parte della rete l’elvetico si è trovato Borna Coric, il giovane croato che lo aveva messo in serissima difficoltà ad inizio anno nella semifinale di Indian Wells, in cui comunque lo stesso Roger vinse in tre parziali.

PRIMO SET – Il match è iniziato col numero trentaquattro al servizio, che già nel primo game è stato costretto a recuperare da uno svantaggio di 0-30. Federer ha risposto benissimo nei primi due punti, per poi però farsi rimontare e perdere un gioco d’apertura che sembrava instradato per lui sulla retta via. L’elvetico è andato poi a servire impostando il ritmo-partita a lui congegniale, che ha mantenuto per tutto il corso del parziale e che gli ha permesso di perdere solo due punti sulla propria battuta. Interessante il seguente dato: mediamente gli scambi con Coric al servizio nel primo parziale sono durati 12 colpi, mentre quelli con Roger alla battuta un colpo e mezzo. Nonostante ciò, anche con l’aiuto costante e provvidenziale delle prime palle, Borna è riuscito a trascinare il numero uno del mondo al tie-break. Nel gioco decisivo è stato Roger Federer ad avere per primo le palle del set, ma Coric è stato ancora una volta bravo prima a recuperare il mini-break, e in seguito a portarsi in parità con l’aiuto, manco a dirlo, della prima palla di servizio. È stata allora la volta del croato ad andare a set-point, occasione che ha sfruttato immediatamente: nonostante quindi la solidità di Federer sui propri turni di battuta, a vincere il primo set è stato proprio il nativo di Zagabria.

SECONDO SET –  Dopo un primo set perso anche in parte per colpa del caso, ci si aspettava che Roger Federer salisse in cattedra e facesse valere la sua autorità. L’elvetico, invece, ha iniziato a vacillare un po’ troppo sui propri turni di battuta, concedendo qualcosa e lasciando capire all’avversario che le sue sicurezze avevano delle crepe. In ogni caso, è stato comunque lui ad avere le chanche per andare in vantaggio di un break, che Borna ha annullato grazie all’estrema solidità al servizio. Il rovescio di Roger non è più risultato incisivo ed efficace come nel primo set, in cui gli aveva consentito spesso di mandare il rivale fuori dal rettangolo. Coric è riuscito ad annullare le prime due, ma nulla ha potuto sulla terza a causa della dea bendata che in quell’occasione, dobbiamo dirlo, ha vestito la maglia rossocrociata: il croato ha mandato in rete una volèe semplicissima, che sarebbe bastato toccare con il piatto corde per mandare dall’altra parte del net e quindi fare il punto. E invece la pallina gialla si è fermata proprio sul nastro ed è rimbalzata sul suo campo, consentendo a Federer di andare sopra di un break per la prima volta nella partita, e trovarsi quindi a servire per riportare in parità il computo dei set. L’inerzia dell’incontro, a quel punto, pareva girata, anche perchè Federer ha tenuto a zero il successivo turno di battuta tra il nervosismo di Coric, prendendosi la frazione.

TERZO SET – Tutto il Gerry Weber Stadium era ormai sicuro dell’esito finale del match. Il primo set Federer lo aveva perso pur dominandolo, ma dal secondo gli astri si erano rimessi nell’ordine corretto e quindi non ci sarebbe potuto essere altro finale se non quello in cui sarebbe stato Roger ad alzare per la decima volta il trofeo di Halle. E invece no. Il basilese ha perso sicurezza al servizio ed è riuscito a mettere solo la metà delle prime in campo (52%), Coric è stato attaccato alla partita nonostante la delusione del secondo parziale e non ha mollato di un centimetro. Le accelerazioni di dritto del croato hanno continuato a far male a Federer, che non è riuscito a rispondere sempre in modo perfetto. E in una partita giocata sul filo di lana come questa, la perfezione conta eccome. Nel sesto game Borna ha avuto la sua prima palla break della partita e l’ha sfruttata, passando in vantaggio. Nel gioco successivo Federer ha iniziato con un vincente clamoroso che lo ha portato 0-15, riaccendendo quella speranza nel pubblico che se prima era un falò ora era la fiammella di un accendino. Quel quindici sarebbe stato l’ultimo punto di Federer in quel game, che Coric si è preso quasi in scioltezza. Indietro di tre game, lo svizzero ha ufficialmente alzato bandiera bianca nel gioco successivo, in cui ha annullato il primo match point con un serve and volley ma ha poi ceduto al secondo, abbandonato ancora una volta dalla prima di servizio.

Tra l’incredulità generale, un Federer evidentemente afflitto ha stretto la mano a Coric, il quale può ora godersi il secondo titolo in carriera e il primo sull’erba. Rafael Nadal, grazie all’odierna sconfitta del rivale in classifica, tornerà da domani numero uno del mondo senza giocare, proprio come successe a Roger qualche settimana fa.

Atp Halle, finale:

B. Coric b. [1] R. Federer 7-6(6) 3-6 6-2

0 comments
    1. Enrico Sebastiano Fai pure 11 x 3 a rosicone
      Classe è anche accettare le sconfitte e non sparare bombate come le tue
      Per queste il ministro francese è stato condannato a risarcire danni cospicui

    2. Non capisco perché ogni volta si mettano a confronto due tennisti così diversi. Nadal è un tennista”costruito” ,ha migliorato parecchio il servizio, è arrivato ad un livello eccellente sulla terra, personalmente però la massima espressione del tennis attuale è e rimane Federer

    3. A me sembra un miracolo “razionale” che Federer sia ancora a questi livelli e sarà normale vederlo perdere più spesso perché non è un videogame. E il suo declino ritardato è stato molto aiutato dagli infortuni nello stesso periodo subiti da Wawrinka, Murray, Djokovic, Tsonga e vari…giocatori che se fossero stati in salute avrebbero creato molti problemi al Re. Una cosa è dover battere in torneo un top 50, altro è battere in sequenza due o tre giocatori, più giovani e di alto livello.

  1. Ma si può anche dire che Federer può perdere o no??…perché bisogno sempre giustificarlo come una ragazzino viziato a cui tutti dicono si!!! Oggi ha vinto Coric, punto!!!sarà stato più forte… non credete???oppure quando si vince con il “re” è sempre per grazia ricevuta!!!???

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