La cronaca della gara fra Kyle Edmund e Matteo Berrettini:
PRIMO SET – La frazione, nonostante si sia aperta con un break ed un contro break al secondo e al terzo gioco, ha avuto uno svolgimento bilanciato. La fasi di palleggio sono trascorse quasi sempre rapidamente, in quanto i due tennisti hanno cercato di forzare i colpi e di conseguire il prima possibile la vittoria del punto. Entrambi hanno poi raggiunto un elevato rendimento all’interno dei turni di servizio, tanto che l’equilibrio si è rotto soltanto al termine del set, in prossimità del tie break. Sul punteggio di 6-5 in favore del britannico, Berrettini ha condotto un turno di battuta senza la dovuta attenzione, finendo per concedere il break a zero e la vittoria del set per 7-5.
SECONDO SET – Berrettini ha cercato di rendersi più aggressivo in occasione delle risposte al servizio di Edmund e di riscattare immediatamente la sconfitta del primo parziale. Fin dal principio ha quindi cercato con insistenza di eseguire colpi rischiosi, finalizzati a mettere sotto pressione l’avversario. Tuttavia, pur riuscendo a procurarsi diverse palle break, soprattutto nei primi tre game di risposta, il suo avversario non ha mai concesso il break. All’interno dei propri turni di battuta, comunque, il romano ha continuato a risultare estremamente solido e a concedere esigue occasioni al britannico. La frazione si è alla fine decisa al tie break. Berrettini ha gestito i primi punti in modo impeccabile, aggiudicandosi un mini break in apertura e difendendo autorevolmente i turni di battuta. In seguito, non ha concesso praticamente nulla ad Edmund, avvantaggiandosi ulteriormente e portandosi sul 6-2, con tre set point a disposizione, di cui il primo si è rivelato determinante.
TERZO SET – La partita è proseguita in equilibrio fin oltre la metà del parziale e si è caratterizzata per l’intensità con cui si sono svolte le contese da fondo campo. Entrambi hanno proseguito ad ottenere un profitto elevato alla battuta. L’azzurro ha concesso soltanto una palla break al settimo gioco, che però è riuscito brillantemente ad annullare. Il rendimento di Edmund alla battuta è rimasto costante, anche se gradualmente ha iniziato ad evidenziare una minore precisione nell’esecuzione della prima palla. Berrettini, sul 5-4 in suo favore e con al servizio il britannico, è arrivato sul 15-30, a solo due lunghezze dalla vittoria, ma non è stato in grado di trovare il guizzo decisivo. Nel game seguente, purtroppo, è stato lui a cedere il break, a seguito della poca incisività ottenuta con la prima palla. Il britannico ha potuto servire per il match, ma solo ai vantaggi ha raggiunto la vittoria, vedendosi obbligato ad annullare una palla break sul 30-40.
I risultati:
[5]K.Edmund b. M.Berrettini 7-5 6-7(2) 7-5
D.Lajovic b. [3]G.Dimitrov 6-4 2-6 6-4
F.Krajinovic b. F.Lopez 7-6(5) 6-3
[1]J.Del Potro b. K.Khachanov 6-4 7-6(4)
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Bravo Lajović!
Peccato. Dovrebbe essere stata una bella lotta.
Dimitrov dopo il master non si è ritrovato più….
Matteo bel match giocato alla pari, salto di qualità evidente,mantenere concentrazione fino in fondo.