Qualificazioni Roland Garros: avanti Bolelli, Travaglia e Caruso, out Quinzi

Sono tre gli italiani che approdano al turno decisivo e domani si giocheranno l'accesso al main draw: si tratta di Caruso, Travaglia e Bolelli. Eliminati, invece, Quinzi, Mager e Napolitano.

Mercoledì agrodolce per i colori azzurri in quel di Parigi, dove sono andati in scena i match valevoli per il secondo turno delle qualificazioni del secondo slam stagionale e la metà dei tennisti nostrani si è guadagnata l’accesso al turno finale: hanno vinto Bolelli, Travaglia e Caruso; hanno perso Quinzi, Mager e Napolitano.

Partiamo dalle note positive e dunque dai tre che ce l’hanno (quasi) fatta e che domani avranno la grossa chance di centrare il main draw del Roland Garros. Ha rispettato il pronostico della vigilia Salvo Caruso, che ha annientato il cinese Zhang con un duplice 62 e in poco meno di un’ora ha fatto suo il match. A separarlo dal tanto ambito tabellone principale l’imprevedibile Dustin Brown, che nonostante non possieda un gioco che si sposi particolarmente bene con la terra battuta, è riuscito a spingersi fino al turno finale battendo prima Istomin e poi Gomez. In un match da monetina, i bookmaker non si sbilanciano più di tanto anche se il tedesco parte leggermente avanti.

Nessun problema neppure per Stefano Travaglia, che liquida con un periodico 64 Nino Serdarusic e raggiunge il terzo turno. Il numero 120 del ranking, nonché tredicesima testa di serie, si è imposto in un’ora e 24 minuti di gioco ed ha dato seguito all’ottima semifinale centrata nel Challenger di Heilbronn la settimana scorsa. Nella giornata di domani, Steto si contenderà un posto nel main draw con il belga Darcis, altro incontro davvero equilibrato.

Stefano Travaglia
Stefano Travaglia

Infine, approda al turno decisivo anche Simone Bolelli, che supera il tedesco Koepfer in tre parziali. Dopo aver dominato il set inaugurale, l’azzurro ha ceduto il secondo per 6-3, ma è stato davvero bravo a riportare dalla sua parte l’inerzia dello scambio all’inizio della frazione decisiva che sembrava potesse realmente finire nelle mani del suo avversario. Contro il nipponico Soeda, Simone partirà nettamente favorito e chissà che non potrà tornare a qualificarsi nel main draw di uno slam dopo che agli ultimi due a cui aveva partecipato – Wimbledon e Roland Garros 2018 – era stato ripescato come lucky loser.

Escono di scena, purtroppo, anche ben tre azzurri, che salutano anzitempo Parigi. Poco da dire sulla sconfitta di Stefano Napolitano, che nonostante stesse giocando abbastanza bene, si è dovuto arrendere al tedesco Otte, oggi superiore all’azzurro in tutto. Qualche rimpianto invece ce l’avra Gianluca Mager, che non è riuscito a chiudere in due set contro il sudamericano Giraldo ed è stato costretto a ritirarsi nella terza frazione. Infine, eliminato anche Quinzi, che non è riuscito a contrastare il gioco del francese Guinard e non è neanche riuscito a sfruttare l’unica occasione capitatagli, vale a dire un set point sul 6-5 nel secondo set, prima di cedere dopo due ore di gioco.

S. Caruso b. Z. Zhang 62 62

S. Giraldo b. G. Mager 46 76 30 ritiro

S. Travaglia b. N. Serdarusic 64 64

O. Otte b. S. Napolitano 64 61

M. Guinard b. G. Quinzi 63 76

S. Bolelli b. D. Koepfer 61 36 63

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