L’americano David Haggerty è diventato il nuovo presidente dell’ITF, dopo aver vinto una dura ultima votazione l’indiano Anil Khanna per 200 voti a 192.
Haggerty succede a Francesco Ricci Bitti, divenendo presidente della Federazione Internazionale di Tennis da ieri fino al 2019. Nella riunione tenutasi in Cile Haggerty si è imposto proprio su Khanna, sullo spagnolo Joan Margets e sullo svizzero René Stammbach. Sarà il quarto americano a presiedere la ITF da quando sono la Federazione è stata fonadata, nel 1938.
Dopo 16 anni di mandato, Francesco Ricci Bitti ha conosciuto ieri il suo successore tra i quattro candidati, tra cui Joan Margets, grande favorito per raccogliere la sua eredità secondo la stampa. Nella prima votazione sono stati estromessi sia Margets che Stammbach, lasciando Khanna e Haggerty come gli ultimi due contendenti. L’americano infine ha prevalso con un margine di appena otto voti.
David Haggerty è stato Presidente della USTA nel biennio 2013/14, e uno di coloro che ha fortemente voluto la costruzione del tetto sull’Arthur Ashe. In precedenza, è stato Direttore Generale di Prince, Presidente di Dunlop-Slazenger negli Stati Uniti e anche il presidente di Head negli USA, incarichi che gli hanno permesso di accumulare molta esperienza nel settore impreditoriale del tennis, dirigendo la USTA come ultimo passaggio prima di puntare al gradino più alto dell’ITF.
Da Haggerty dipenderà la riforma o meno delle modalità della Coppa Davis, il finanziamento della Federazione stessa, nonché le decisioni logistiche ed economiche in tutto il circuito ITF. Per ora, prima della sua elezione, nel corso della stessa riunione è stato deciso il tie-break nel quinto set delle partite di Coppa Davis. Le continue richieste di riforma da parte dei giocatori del torneo avranno finalmente una nuova risposta da Haggerty, le cui intenzioni sono quelle di proporre modifiche alla competizione.