Il nuovissimo format della finale di Coppa Davis avrà luogo dal 18 al 24 novembre e tra le finaliste troviamo anche l’Italia.
La squadra capitanata da Corrado Barazzutti è stata sorteggiata nel girone F contro Canada e Stati Uniti. Probabilmente, per il Canada vedremo schierati Felix Auger-Aliassime, Denis Shapovalov e Vasek Pospisil, mentre Milos Raonic rimane un’incognita a causa dei problemi fisici che lo attanagliano da anni.
Per gli Stati Uniti, invece, è altamente probabile la presenza dei gemelli Bryan per il doppio, mentre per il singolo il capitano Jim Courier potrebbe puntare su John Isner, Francis Tiafoe o Taylor Fritz.
Cosa aspettarci dalle convocazioni dell’Italia? I nomi più certi sono quelli di Matteo Berrettini e Fabio Fognini. Berrettini è ancora in corsa per le ATP Finals di Londra e potrebbe chiudere nel migliore dei modi una stagione giocata a livelli stellari, mentre la partecipazione di Fabio Fognini potrebbe essere meno certa a causa dei problemi fisici che si porta dietro da mesi.
Scendendo nel ranking, troviamo un altro giocatore di grande esperienza come Andreas Seppi, apparso in ottime condizioni in questa settimana, ma che a causa delle solite infiltrazioni all’anca che deve ripetere più volte all’anno non è detto che riesca a prendere parte alla finale di Coppa Davis.
Appare molto difficile la partecipazione di Marco Cecchinato, che ormai da mesi fatica a vincere ed è praticamente crollato nel ranking dopo la mancata difesa dei punti della semifinale al Roland Garros.
Più probabile è la convocazione di Lorenzo Sonego, cresciuto tantissimo in questa stagione, capace di offrire grandi prestazioni sia sul cemento che sulla terra rossa.
Rimane l’ipotesi Jannik Sinner, ormai vicinissimo all’ingresso in top 100, che potrebbe debuttare in Coppa Davis proprio in quest’occasione. Nonostante il grande talento e la mentalità da veterano, probabilmente Barazzutti preferirà schierare in campo un giocatore con più esperienza, ma non è da escludere la convocazione a Madrid.
Da prendere in considerazione sono anche Thomas Fabbiano, Stefano Travaglia e Salvatore Caruso, tutti e tre stabili in top 100.