Ventesimo confronto diretto tra l’ex numero 1 del mondo, Andy Murray, e l’elvetico Stan Wawrinka (11-8 gli head to head in favore dello scozzese). L’ultimo confronto diretto risale all’anno scorso, nel torneo di Eastbourne, quando erano da poco rientrati nel circuito; ad aggiudicarselo era stato il giocatore di Dunblane. La finale raggiunta dallo scozzese gli permetterà comunque un balzo di quasi 100 posizioni (da 243 a 155 del mondo); l’ultima finale giocata da Murray risale a più di due anni fa, a Dubai, dove prevalse su Fernando Verdasco. Wawrinka invece, ha centrato ad Anversa la seconda finale dell’anno (a febbraio era stato sconfitto a Rotterdam da Gael Monfils): tuttavia, l’ultima vittoria in una finale per lo svizzero risale a Ginevra 2017.
LA CRONACA- Nel secondo gioco alla terza palla break, Wawrinka ottiene il break con la specialità della casa: il rovescio lungolinea. Nel gioco successivo, lo svizzero salva due palle break e sale avanti 3-0. Da registrare una demivolèe delicatissima giocata da Wawrinka su un passante tagliato di Murray. Sul 5-3 e servizio Wawrinka chiude, aggiudicandosi il primo parziale. Nel secondo set, Wawrinka conquista subito il break nel terzo game e ha sul 3-1 in suo favore due palle del doppio break, che vengono salvate dallo scozzese che si porta sul 3-2. Infatti, nel game successivo si porta sullo 0-40, e alla terza occasione ottiene il controbreak. Quindi da possibile 4-1 e servizio a 3-3. Nel game successivo, Murray sale sul 4-3. Nel nono game, però Wawrinka si conquista altre due palle break, che ancora lo scozzese salva e si porta così sul 5-4. Nel gioco successivo, lo svizzero, complice un doppio fallo, parte sotto 0-30. Murray si conquista una palla set con un passante di diritto lungo linea e, senza tentennare, con una risposta di rovescio in cross, trasforma il set point e vince il secondo parziale per 6-4. Davvero tanti i rimpianti per l’elvetico, il quale, prima, aveva avuto due opportunità consecutive per andare avanti di due break, e successivamente, aveva fallito nuovamente sul 4-4 altre due chanche di servire per il titolo.
Nel terzo game del terzo set, un rovescio e un diritto devastante portano Wawrinka a due palle break consecutive; una risposta in allungo di diritto passa lo scozzese e lo svizzero si porta in vantaggio per 2-1. Nel game successivo, Murray conquista una palla break, che viene annullata prontamente dallo svizzero con un ace; il britannico, però, caparbio, si procura un’altra chance: un diritto dal centro steccato regala a Murray l’immediato controbreak. Nel gioco seguente, Wawrinka conquista tre palle break consecutive, grazie ad un rovescio lungo linea micidiale: sulla prima, il nastro si mostra essere svizzero, cosicché Wawrinka si porta di nuovo avanti 3-2. Ancora una volta però, lo scozzese recupera: 3-3 e quarto break di fila. Murray torna a tenere il suo turno di servizio e sale avanti 4-3. Nel nono gioco, Wawrinka si conquista altre due palle break: sulla prima il nastro salva Murray, sulla seconda invece lo scozzese mette a segno un servizio vincente; il britannico, come nel secondo set, si salva e sale 5-4. Nel game successivo, sul 40-15 per Stan, due grandi recuperi di Murray in allungo gli consentono di arrivare sul 40-40. Murray è a due punti dal titolo. Un errore di diritto dell’elvetico portano il britannico a match point: un altro errore di diritto regala a Murray il match point. Il britannico porta a casa il 46esimo titolo in carriera, a due anni di distanza dall’ultimo. Con la vittoria di oggi, lo scozzese salirà alla posizione n 127. Il 2019 si mostra essere agrodolce per il Sir di Dunblane: 11 gennaio 2019, Murray annunciava in lacrime il ritiro. 20 ottobre 2019: Murray torna a vincere un titolo.
Intanto però, bentornato Sir Andy Murray da Dunblane
A. Murray b. S. Wawrinka 3-6, 6-4, 6-4.
Donato Marrese