La cronaca – I due tennisti hanno dato vita ad un confronto equilibrato nelle fasi preliminari della frazione inaugurale. Entrambi hanno ben gestito i rispettivi game di battuta, insistendo spesso sulla possibilità di eseguire una prima palla potente per poi realizzare una soluzione vincente in uscita dal servizio, specie di diritto. Soltanto al secondo gioco Berrettini ha commesso un piccolo passo falso, che l’ha condotto a consegnare la prima palla break della gara, tuttavia ha saputo rimediare con il servizio e venire a capo del game. Mentre dalla seconda metà del parziale in poi la contesa ha preso un piega favorevole al romano, il quale si è dimostrato in grado interpretare nella maniera più proficua il servizio del moscovita, insidiandolo con delle ribattute precise e profonde, oltre ad approfittare in diverse circostanze della scarsa consistenza della sua seconda palla. Al settimo gioco si è procurato due palle break, senza tuttavia capitalizzarle. Ma il vantaggio lo ha comunque raggiunto, all’undicesimo gioco, quando ha concretizzato l’unica occasione concessagli dal suo avversario. Sul punteggio di 6-5 ha potuto servire per il set, conservando il game a trenta. In merito alla seconda partita, il russo ha iniziato ad esprimersi con molta determinazione e a porre in essere una reazione decisa. In ogni modo ha cercato di forzare i colpi e di verticalizzare il gioco. Al quarto game è andato vicino alla conquista del break, a seguito della disponibilità di due opportunità di fila. L’azzurro di contro non gli ha permesso di prendere il sopravvento, riuscendo a contenerlo nella maggior parte dei casi e rilanciando delle efficaci azioni di contrattacco. La pressione del russo tuttavia non ha avuto interruzioni ed è rimasta quindi costante anche nelle fasi successive del parziale, soprattutto durante i duelli da fondo campo, dove ha fatto valere una brillantezza atletica senz’altro migliore rispetto al nostro giocatore. Berrettini è comunque stato in grado di non cedergli margini di campo vitali e di mantenere in equilibrio l’incontro. All’undicesimo gioco è stato invece lui ad andare vicino al del break, senza peraltro approfittarne. Il parziale si è infine risolto al tie break, all’interno del quale il tennista italiano è partito forte, approfittando di un errore di misura commesso dall’avversario in uscita dalla battuta, per poi raggiungere il punteggio di 3-0. In seguito ha ulteriormente consolidato il vantaggio, giungendo sul 6-2, ma ha conseguito la vittoria definitiva soltanto alla terza palla match avuta a disposizione, per 7-5. In semifinale Berrettini affronterà Dominic Thiem, prima testa di serie del torneo. Il tennista austriaco si è guadagnato il passaggio del turno a seguito del ritiro di Pablo Carreno Busta, avvenuto al termine del primo parziale, sul punteggio di 5-0 in favore del giocatore di casa.
[3]M.Berrettini b. A.Rublev 7-5 7-6(5)
[1]D.Thiem b. P.Carreno Busta 5-0(Rit.)
D.Schwartzman b. K.Khachanov 7-6(6) 6-2
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