Wta Finals: Barty raggiunge Svitolina in finale

La tennista di Odessa si è qualificata per la finale, a seguito del ritiro di Belinda Bencic, avvenuto verso la metà del parziale decisivo. Mentre Ashleigh Barty ha avuto ragione in rimonta di Karolina Pliskova.

La cronaca – Elina Svitolina si è guadagnata l’accesso alla fase finale della prestigiosa competizione, a seguito del ritiro della propria avversaria, Belinda Bencic. Quest’ultima, dopo aver conseguito la frazione inaugurale, ha ceduto il secondo parziale. Mentre all’inizio del set decisivo ha evidenziato dei problemi fisici, che al quinto, sul punteggio di 4-1 per l’ucraina, le hanno pregiudicato la possibilità di proseguire la gara. La detentrice della scorsa edizione delle Finals si contenderà la vittoria del titolo con Ashleigh Barty. La numero uno del ranking ha superato in rimonta Karolina Pliskova. In merito al confronto, i primi game della frazione inaugurale si sono rivelati interlocutori, ma non appena la contesa è entrata nel vivo è emersa la capacità della Pliskova di realizzare delle ribattute efficaci e di prendere spesso il comando degli scambi in uscita dal servizio dell’avversari. Oltre a ciò, nella maggior parte dei casi, all’interno dei propri turni di servizio, ha liberato le prima palla di battuta in maniera davvero incontenibile. Al quinto gioco ha raggiunto il primo break della gara, dopo non aver capitalizzato diverse opportunità in precedenza. Nelle fasi seguenti ha custodito con successo il vantaggio minimo fino alla vittoria della frazione, per 6-4. In merito al seconda parziale, inizialmente non è mutato il tenore della gara, in quanto la Barty ha ancora esitato al servizio, non riuscendo ad incidere a sufficienza. Quindi si è di nuovo scoperta in molte circostanze alle manovre aggressive compiute dalla giocatrice nata a Louny. Al secondo terzo gioco si è vista obbligata a consegnare quattro palle break, di cui tre di fila, ma è stata in grado di venire fuori e fare proprio il game. Da quel momento in poi la Barty ha cambiato marcia ed ha invertito la tendenza del confronto. Al quarto gioco si è aggiudicata il break e poi si è portata sul 4-1. Non soddisfatta, di prepotenza ha fatto propri anche i due game successivi, che la separavano dalla vittoria del set del pareggio.

Ashleigh Barty

Per quanto riguarda la partita decisiva è iniziata con entrambe attente a non concedere occasioni all’interno dei rispettivi turni di battuta, dunque hanno innalzato notevolmente il rendimento con la prima palla. Anche l’australiana che per gran parte dell’incontro fino ad allora non aveva trovato la necessaria confidenza con il fondamentale. Al sesto gioco, peraltro, la ceca ha avuto qualche titubanza, tra cui la commissione di un doppio fallo ai vantaggi, permettendo all’avversaria di allungare nel punteggio. La numero uno del ranking dopodiché ha cercato di capitalizzare nel migliore dei modi il vantaggio, non lasciando nulla al caso. Sul 5-3 ha servito per il match ed ha ottenuto la qualificazione alla finale vincendo il game soltanto ai vantaggi, dopo aver vanificato due possibilità sul 40-15.

E.Svitolina b. B.Bencic 5-7 6-3 4-1 (Rit.)

A.Barty b. Ka.Pliskova 4-6 6-2 6-3

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