Riccardo Piatti è pronto a lanciare Jannik Sinner nella sua prima stagione completa da professionista. Sarà il Challenger di Canberra il primo torneo del 2020 di Jannik, per poi andare a puntare su tornei di più alto livello; è stata una preparazione minuziosa quella del coach italiano per Sinner, dove assieme hanno lavorato su diversi aspetti con compagni di allenamento di una certa caratura: da Stan Wawrinka a David Goffin, fino a Félix Auger-Aliassime.
Per Piatti un’ottima valvola di sfogo per il classe 2001 è lo sport che da piccolo lo stava per strappare al tennis, ovvero lo sci, dove tornare alle proprie radici fa sempre bene, per staccare la spina dagli alti ritmi d’allenamento. Anche Maria Sharapova sta contribuendo, allenandosi con lui, alla crescita dell’altoatesino, molto simili fra loro come detto da Piatti, con la testa 24 ore su 24 sul tennis e su come migliorarsi. Non c’è nessuna fretta di far sbocciare questo ragazzo perché con molta calma e con il percorso che farà tutto verrà da sé. Gli obiettivi del 2020 sono le partite, più sono più crescerà, dalle sconfitte più brutte alle vittorie più belle che verranno.