L’emergenza causata dal Covid-19 ha senza dubbio cambiato drasticamente e in maniera drammatica la vita dell’intera popolazione mondiale. Le conseguenze della pandemia, che di per sé è già stata definita come evento epocale, hanno costretto allo stop tanti ambiti della società, seppur meno importanti, come quello dello sport. Nel tennis, in particolare, l’emergenza Coronavirus ha di fatto inevitabilmente sconvolto la stagione: i circuiti ATP e WTA sono stati sospesi momentaneamente fino a giugno, molti tornei come Miami ed Indian Wells sono stati cancellati, il Roland Garros, sembra in maniera arbitraria, ha invece optato per lo slittamento tra i mesi di settembre e ottobre, gettando di fatto giocatori, tornei ed organizzatori nel caos più totale.
Un’ulteriore interessante considerazione da fare, conseguenza indiretta della conclamata pandemia, è quella relativa ai giocatori che in questo anno, a causa dello stop forzato dei circuiti, potrebbero decidere di allungare la propria carriera, rimandando un probabile ritiro alla prossima stagione. Dopo gli illustri ritiri già avvenuti di Wozniacki e Sharapova, il 2020, come anno olimpico, sembrava poter rappresentare per molti veterani la possibile ultima stagione, prima di quello che avrebbe potuto configurarsi come una sorta di “ritiro di massa”. Lo sconvolgimento della stagione in corso e l’incertezza dominante nel mondo del tennis (ad oggi, senza una previsione reale sulla fine dell’epidemia, non si può prevedere realmente una data di ripresa, né quale sarà il destino di Wimbledon o quello dei giochi olimpici) potrebbero indurre molti giocatori a seguire l’esempio di Andrea Petkovic nel riconsiderare l’idea di un probabile ritiro.
La tedesca, che non aveva ancora giocato un torneo quest’anno e che si era operata al ginocchio il mese scorso, aveva già annunciato la sua intenzione di voler appendere la racchetta al chiodo al termine di questa stagione. La 32enne vincitrice di 6 tornei WTA, però, a causa della particolare situazione, si è trovata a dover ricalcolare i piani per il suo futuro: “Il probabile fallimento di questa stagione mi spinge a voler andare avanti per un altro anno. Voglio dire addio lasciando i tornei”. Come lei, qualche mese fa, anche la spagnola Suarez Navarro aveva dichiarato la decisione di voler salutare le competizioni al termine di questa stagione: lei ed altri giocatori (la Azarenka? O Addirittura Serena Williams?) che sembrano ad un passo dal definitivo ritiro, saranno indotti ad un allungamento di carriera?
In effetti, il ritiro dalle competizioni al termine di questa stagione al momento bloccata, ma più in generale falsata dall’epidemia di Coronavirus, potrebbe rappresentare una misera chiusura di carriera per molti altri tennisti, i quali, come la tedesca, potrebbero realmente decidere di tenere duro un altro anno per regalarsi un addio al tennis decisamente più “glorioso”. La sensazione è senza dubbio quella che, se supportati dalla condizione fisica giusta, saranno in molti a rimandare il definitivo saluto al tennis al 2021, spinti dalla volontà di chiudere la carriera al termine di una stagione reale, di lotta sui campi di tutti i principali tornei e Slam in giro per il mondo. Che l’epidemia di Covid-19 sia riuscita a regalare ai nostalgici l’allungamento di qualche carriera, più o meno illustre? Ad oggi ci sembra di poter dire che tutto dipenderà dall’evoluzione della situazione mondiale e, di conseguenza, da quanti e quali tornei riusciranno ad essere giocati nel 2020. Se anche dopo il momento dell’ipotetica ripresa a giugno la situazione non sarà migliorata e molti altri eventi verranno cancellati, è molto probabile che tanti tennisti cercheranno di stringere i denti un’altra stagione per dire il definitivo addio al tennis nel migliore dei modi, con la speranza magari di riuscire anche a regalare qualche exploit finale.