Nonostante un carattere estremamente lontano dal polemico, Roberto Bautista Agut non ha nascosto la sua rabbia per una scelta arbitrale durante la semifinale del torneo di Cincinnati che lo vedeva opposto a Novak Djokovic.
Durante la partita, persa per 7-6 al set decisivo dallo spagnolo, il giudice di sedia Lars Graff ha deciso di chiudere il tetto sul Louis Armstrong, campo su cui si stava disputando l’incontro. Il punteggio era 5-4 Djokovic, servizio Bautista Agut, ma è da sottolineare un altro particolare: non era scesa ancora nemmeno una goccia di pioggia. Ad essere maliziosi, risulta particolarmente sospetta la scelta di Djokovic di ritirarsi negli spogliatoi, il che non ha fatto altro che acuire il nervosismo dell’iberico: il set, come prevedibile, si è concluso con un break a zero del serbo.
“E’ chiaro che avremmo dovuto aspettare ancora un po’. In fin dei conti, ci vogliono solo 5 minuti a chiuderlo. E’ stata una decisione pessima e non è la prima volta che mi trovo in disaccordo con Lars Graff”, ha detto in conferenza stampa Bautista Agut. Lo spagnolo, però, non le manda a dire neppure a Djokovic: “La chiusura del tetto mi ha sicuramente tolto ritmo. Non è stata l’unica volta che è successo nella partita: prima il toilet break, poi il fisioterapista e infine questa”.
Fonte: ubitennis.com