Novak Djokovic punta dritto al Grande Slam e si sta allenando a fondo per vincere a Flushing Meadows e realizzare lo storico obiettivo di centrare tutte e 4 le prove dello Slam nello stesso anno. Questa settimana ha saltato l’appuntamento con il Masters 1000 di Toronto e vedremo se confermerà la sua presenza al Masters 1000 di Cincinnati. Nel frattempo fa ancora discutere quanto accaduto agli ultimi Giochi Olimpici di Tokyo dove Nole ha scelto di non scendere in campo assieme a Nina Stojanovic in occasione del match per il terzo posto nel tabellone di doppio misto alle Olimpiadi, che avrebbe potuto regalare una medaglia alla giovane tennista serba.
A Tokyo il numero uno del mondo era a caccia della medaglia d’oro per tentare un incredibile “Golden Slam”, ma ha trovato la sconfitta in semifinale per mano di Alexander Zverev 1-6, 6-3, 6-1. Il campione di Belgrado non è poi riuscito a conquistare nemmeno una medaglia, infatti nella finale per il terzo posto nel singolare è stato sconfitto 6-4, 6-7, 6-3 da Pablo Carreño Busta non riuscendo così a uguagliare il bronzo conquistato a Pechino 2008. Poco dopo la sconfitta nella finale per la medaglia di bronzo nel singolare maschile il campione serbo ha dato forfait per la finale del terzo posto nel doppio misto, dove gareggiava con la connazionale Nina Stojanovic, a causa di un infortunio sopraggiunto alla spalla sinistra. La medaglia di bronzo è andata così agli australiani Ashleigh Barty e John Peers.
In conferenza stampa post ritiro il campione di Belgrado ha affermato: “Sono molto rammaricato per non aver vinto alcuna medaglia per il mio paese. Il mio livello tecnico è calato, anche a causa della stanchezza fisica e mentale. Ma non rimpiango il fatto di essere venuto alle Olimpiadi. Credo che nella vita non ci siano coincidenze e tutto accada per un motivo. Ho avuto alcune sconfitte molto dolorose alle Olimpiadi e nei grandi tornei e so che mi hanno reso più forte, solitamente. So che recupererò da questa delusione. Proverò ad esserci a Parigi 2024 per vincere una medaglia. Mi dispiace aver deluso molti tifosi in Serbia, ma questo è lo sport, ho dato tutte le energie che avevo, che non erano molte. Spero che le conseguenze fisiche non siano un problema in vista dello US Open. Ma non ci sono rimpianti: quando c’è la tua patria in ballo, bisogna dare tutto”.
L’ex francese Marion Bartoli, vincitrice di Wimbledon 2013, è intervenuta recentemente per ‘We Love Tennis‘ trattando l’argomento del ritiro di Djokovic dalla finale per il bronzo nel doppio misto prendendo le difese di Nole. Bartoli ha infatti detto: “Novak era semplicemente esausto. Aveva dato tutto quello che aveva. Avrebbe fatto di tutto per portare a casa una medaglia perché ci tiene molto, ma non ce l’ha potuta fare. È una persona gentile che rispetta così tanto questo sport che la sua rinuncia non può essere interpretata in altro modo, era fisicamente impossibile per lui scendere in campo” conclude così Marion Bartoli.
Nicola Devo