Craig Tiley, il Ceo di Tennis Australia, in una conferenza per la presentazione degli Australian Open 2022 ha dato importanti novità su come sarà il torneo e su come partecipare: ha confermato l’obbligo del vaccino per disputare il torneo, gettando molte ombre sulla partecipazione di alcuni giocatori, tra cui spicca il campione uscente Novak Djokovic.
Dopo la sconfitta nelle semifinali delle ATP Finals per mano di Zverev, in conferenza stampa è stata fatta una domanda al numero 1 del mondo su questa situazione, chiedendo se potesse confermare con certezza che la sua stagione 2022 iniziasse dall’Australia, ma il serbo a questa domanda ha risposto prendendo tempo: “Vedremo. Dobbiamo ancora aspettare e vedere”.
Sulla partecipazione o meno di Novak Djokovic si è espresso lo stesso Craig Tiley, il quale si è dimostrato fiducioso di vederlo giocare in Australia: “Ci aspettiamo che Novak partecipi. Ovviamente ci sono state tante speculazioni sul tema vaccinale, ma abbiamo conferma del fatto che quasi tutti i giocatori e le giocatrici l’hanno ricevuto. Novak ha sempre detto che per lui si tratta di una questione privata, ma è un torneo in cui ha sempre avuto grande successo e che gli ha permesso di iniziare alla grande la stagione, quindi ci auguriamo che ci sia”
Il direttore del torneo ha poi confermato la partecipazione di molti grandi giocatori sia al maschile che al femminile, dove dovrebbero esserci tutte le big per onorare al meglio questa edizione, che sarà la numero cento per il gentil sesso. Proprio per festeggiare al meglio questo traguardo le semifinali femminili non saranno più entrambe nel pomeriggio australiano (notte fonda europea) ma una sarà disputata nella sessione serale.
Sempre nella presentazione del torneo Craig Tiley ha annunciato che la capienza sarà al 100%, aprendo le porte ad un torneo che avrà il sapore di ritorno alla normalità: “Non avremo restrizioni a livello di pubblico e potremo ricevere spettatori da tutta l’Australia, sarà un torneo magnifico. Continueremo a rispettare i protocolli ma non ci sarà obbligo di mascherina”
Il CEO di Tennis Australia ha confermato anche che le qualificazioni agli AO torneranno a disputarsi in Australia invece che in Medio Oriente, dove sono state giocate lo scorso anno. Si svolgeranno in territorio aussie anche 5 tornei in preparazione al primo Slam dell’anno: 4 250 e l’ATP Cup, la quale sarà a 16 squadre invece delle 12 dell’ultima edizione.
Luciano de Gregorio