Il campione in carica del torneo del Queen’s continua la sua caccia alla doppietta sconfiggendo nei quarti di finale Tommy Paul per 6-4, 6-2. Berrettini dopo una falsa partenza è salito di livello nel corso del match, a partire dal servizio. Il romano è andato subito sotto di un break nel primo set, ritrovandosi in pochi minuti sotto 3-0. I primi segnali di crescita sono arrivati nel quinto gioco del primo set, dove Paul ha tenuto il servizio con fatica e grazie ad un passante che ha pizzicato la linea. Da quel passante in poi Paul ha perso 5 game di fila, tradito dal servizio, ha commesso un doppio fallo che gli è costato il primo break, e dal diritto, un colpo che ha portato molti gratuiti.
Nel secondo set Berrettini è stato abile a strappare il servizio sin dal terzo game. Nel gioco successivo ha annullato una palla break, prima di avviarsi verso una netta vittoria per 6 giochi a 2. Da segnalare nel primo game del secondo parziale il colpo della partita realizzato da Berrettini: un passante in corsa con un rovescio ad 1 mano
In semifinale Berrettini troverà l’olandese Botic Van de Zandschulp, che ha sconfitto nel primo match di giornata Davidovich Fokina per 6-2, 6-4. Tra i due c’è un solo precedente giocato lo scorso anno a Wimbledon, in cui Matteo si è imposto senza concedere alcun set. Da quella partita le cose sono cambiate: Van de Zandschulp è migliorato di molto da allora come dimostra anche la sua classifica in enorme crescita negli ultimi 12 mesi. In caso di successo contro l’olandese Berrettini sarà una delle prime otto teste di serie a Wimbledon, vista la mancata partecipazione sui campi di Church Roads di Medvedev, Zverev e Rublev.