Si giocano oggi i quarti di finale del WTA 500 di Berlino, torneo che l’anno scorso ha visto trionfare la giovane Ljudmila Samsonova. La russa, classe ’98, proviene da un 2021 che l’ha vista protagonista di molte vittorie, soprattutto su erba, superficie che le ha regalato il suo primo titolo WTA. Partendo dalle qualificazioni a Berlino si era spinta fino in finale, per poi conquistare il trofeo battendo per strada la connazionale Kudermetova e campionesse del calibro di Victoria Azarenka e Madison Keys, strappando il titolo nell’ultimo atto alla svizzera Belinda Bencic in rimonta.
Grazie a questo risultato Ljudmila fa il suo esordio in top 100, posizionandosi alla posizione numero 63 del ranking mondiale. In seguito riceve una wild card per partecipare al torneo di Wimbledon: la russa riesce a raggiungere gli ottavi di finale in uno slam per la prima volta in carriera. È a questo punto del torneo che trova la numero 8 del seeding Karolina Pliskova, finalista dell’edizione, alla quale si arrende in 2 set. La russa, impegnata ancora nelle qualificazioni di tutti i tornei, riesce a superarle senza troppi intoppi, accedendo sempre più spesso ai main draw.
Inizia a scalare la classifica grazie alle semifinali a Lussemburgo e a Courmayeur. La sua stagione d’oro termina con l’ultimo appuntamento dell’anno: la Billie Jean King Cup, ed è proprio qui che la sua presenza si rivela decisiva. Contribuisce in prima persona alla vittoria ai danni degli Stati Uniti, sia in singolare che in doppio. In finale è opposta di nuovo a Belinda Bencic, che batte per la terza volta in carriera, regalando alla Russia il punto della vittoria, la quinta per la Russia ma la prima per lei nell’ex Fed Cup.
Il 2021 si è rivelato un anno di crescita, sia a livello tennistico che personale. Le vittorie che ha collezionato nei vari tornei e gli ottavi di finale raggiunti a Wimbledon sono stati senz’altro molto motivanti per iniziare al meglio la stagione 2022.
Ad oggi Ljudmila vince ma non convince, ed è proprio con la sconfitta di ieri a Berlino al secondo turno che esce di scena non riuscendo a difendere il titolo vinto nel 2021. Sconfitta sì, ma speriamo non troppo demotivante perché arriva per la seconda volta ad opera della connazionale Kudermetova – in caso di vittoria avrebbe sfidato nuovamente la campionessa olimpica Belinda Bencic.
Finiti i tornei di preparazione per Wimbledon, Samsonova sarà costretta a fermarsi per le due settimane londinesi, in vista poi della trasferta nordamericana. Non ci sarà per lei, come per nessun’altra, l’opportunità di difendere i punti conquistati a Londra, e questo potrebbe portarla almeno momentaneamente fuori dalla top50. Ciò che conta però è lasciarsi alle spalle le ultime settimane, con le eliminazioni all’esordio a Madrid, Roma, Parigi e le scottanti sconfitte su erba per riprendere la meritata scalata verso i vertici del ranking.
Melania Malavenda