Non sono mancate le sorprese a San José, dove ha preso il via uno dei primi tornei di preparazione in vista dell’ultimo Slam dell’anno. Si ferma la corsa di un’irriconoscibile Maria Sakkari –che sta faticando a raggiungere i quarti nei tornei a partire dalla sconfitta in finale ad Indian Wells contro Iga Swiatek– che cede facilmente a un’ispirata, nonché padrona di casa, Shelby Rogers per 6-1, 6-3. La statunitense se la vedrà con la connazionale Amanda Anisimova che ha battuto Karolina Pliskova in rimonta con il punteggio di 3-6, 7-5, 6-1.
Match di primo turno interminabili in California, che costringono le tenniste a fare sul serio sin dalle prime battute. Veronika Kudermetova ci ha impiegato quasi 3 ore la per assicurarsi un posto negli ottavi di finale del torneo in una battaglia contro Camila Giorgi, ma molto meno per accedere ai quarti dove affronterà Ons Jabeur, che fin qui, con un bye al primo turno, se l’è cavata senza intoppi.
A soffrire per staccare il pass per i quarti di finale contro tenniste di casa sono Paula Badosa e Aryna Sabalenka, entrambe approdate ai quarti in tre set. La bielorussa vince in rimonta 5-7, 6-1, 7-5 contro la lucky loser Caroline Dolheide mentre la spagnola deve lottare fino al tie-break dell’ultimo set contro la qualificata Elizabeth Mandilik. Ai quarti sfideranno rispettivamente Daria Kasatkina, in un match che si prospetta molto interessante sin dall’inizio –la russa è stata protagonista di due semifinali quest’anno a Roma e a Parigi– e la giovanissima padrona di casa Coco Gauff, che ha battuto Naomi Osaka per la seconda volta in carriera con il punteggio 6-4, 6-4.
Fatica ancora la nipponica, spenta sin dall’inizio del match. Le statistiche confermano la supremazia della statunitense che ha concesso 1 sola palla break durante tutto il match contro le 12 concesse dall’avversaria. Sarà dunque derby a stelle e strisce per Shelby Rogers e Amanda Anisimova nella notte italiana con i match che seguiranno che invece rispetteranno i pronostici e le previsioni. Saranno, infatti, tutti tra le teste di serie rimaste in corsa.
Melania Malavenda