In un circuito come il WTA che ha poche certezze, un primo turno Slam con diverse eliminazioni eccellenti è ormai all’ordine del giorno. L’unica garanzia in questo momento arriva dalla numero uno del mondo Iga Swiatek, che non sbaglia il primo turno e supera Jasmine Paolini per 6-3, 6-0. Oltre lei sono avanzate anche le altre principali teste di serie, seppur con grande fatica: Sakkari e Badosa sono state costrette al terzo set, ed hanno vinto senza convincere. Eliminata sorprendentemente Daria Kasatkina, una delle giocatrici più in forma in questa stagione, che si è arresa ad Harriet Dart.
È uscita subito di scena Emma Raducanu, che si è dovuta arrendere a Cornet, cedendo così, come facilmente pronosticabile, lo scettro. La britannica non è stata l’unica campionessa Slam ad uscire anzitempo dal torneo: Rybakina ed Halep sono state eliminate rispettivamente da Burel e Snigur, in due eliminazioni a sorpresa se si considera il buon momento di forma dal quale arrivavano. Tra le vincitrici Major esce di scena anche Naomi Osaka sconfitta in due set da Collins in uno dei primi turni più divertenti.
Tra le italiane solo Camila Giorgi è riuscita ad avanzare al turno successivo, non senza rischi. La marchigiana si è ritrovata sotto di un set e di un break con Bondar, per poi rimontare e conquistarsi la sfida a Keys. Oltre alla già citata Paolini sono state eliminate anche Bronzetti, Cocciaretto e Trevisan. Tra queste i maggiori rimpianti li ha Lucia Bronzetti, che ha lottato fino al decimo game del terzo set, quando a causa di crampi ha dovuto alzare bandiera bianca.
Da segnalare anche le eliminazioni di Venus Williams e Andrea Petkovic, due giocatrici che hanno vissuto da protagoniste gli ultimi decenni di questo sport, e che ad oggi iniziano a cedere di fronte allo scorrere del tempo. Si concede invece un’altra partita la più piccola delle sorelle Williams, vincitrice in due set di Kovinic, in un centrale che ha svolto il ruolo di uomo supplementare per l’americana. La fuoriclasse statunitense sfiderà al prossimo turno la numero 2 del mondo Kontaveit, in quello che potrebbe essere l’ultimo incontro in singolare della sua carriera.