L’Italia completa la rimonta e batte il Brasile per 3-2 mantenendo i pronostici della carta, i quali vedevano i due singolaristi azzurri partire favoriti nei rispettivi incontri. Dopo la prima giornata terminata sul punteggio di 1-1, con le vittorie di Haddad Maia e di Musetti, le due nazionali sono tornate in campo alle ore 01:00 italiane, prima con la sfida tra i numeri 1 ATP e poi con quella tra le numero 2 WTA.
M. Berrettini b. T. Monteiro 6-4, 7-6 (7)
Inizia bene la propria stagione Matteo Berrettini, che torna a disputare un incontro ufficiale dopo la finale dell’ATP 250 di Napoli dello scorso ottobre, in cui perse dal connazionale ed amico Lorenzo Musetti. Il tennista romano è stato autore di una prestazione sufficiente nella sfida contro Monteiro, partita molto più combattuta di quanto si possa evincere dal punteggio.
Il brasiliano ha preparato alla perfezione questa partita, scegliendo di prendersi qualche rischio in più, pur di mettere sotto pressione l’avversario, ed in particolare il rovescio dell’italico, cercato dalla maggior parte dei servizi del brasiliano. Per questo motivo Berrettini ha fatto molta fatica a trovare il giusto timing in risposta, non riuscendo a strappare il servizio al rivale odierno fino al decimo gioco.
A trascinare il finalista di Wimbledon 2021 è stato soprattutto il servizio, sembrato già rodato sin dai primi punti. La battuta si sa è uno dei pilastri fondamentali del gioco dell’azzurro, ma nella partita odierna è stato il colpo che ha fatto la differenza, particolarmente nel tie-break del secondo set, in cui ha tirato fuori il romano da situazioni pericolose, quali i set point in favore dell’avversario.
Emotions on high 💪@MattBerrettini stops Thiago Monteiro 6-4 7-6 to give Italy the 2-1 lead over Brazil. #UnitedCup pic.twitter.com/kggH5ZJnGL
— Tennis TV (@TennisTV) December 30, 2022
L. Bronzetti b. L. Pigossi 6-0, 6-2
Prestazione autorevole di Lucia Bronzetti che surclassa Laura Pigossi, mettendo in campo una partita di altissimo livello. La numero 57 del mondo ha trovato sin dal primo 15 una grande profondità nei colpi, abbinata alla classica solidità da fondo campo, caratteristica che la contraddistingue, e ad un’ottima giornata al servizio, come dimostrano i 4 ACE al netto di 2 Doppi Falli. La giocatrice romagnola in questo modo ha letteralmente fatto impazzire la brasiliana nel primo set, andando ad infliggerle un 6-0 pesante.
Questa striscia di giochi consecutivi si è protratta anche nel secondo set, fino al 4-0 e servizio, momento in cui Bronzetti, avendo visto il nastro del traguardo ha leggermente allentato la presa, permettendo a Pigossi di entrare in partita, mettendo una serie di 2 game consecutivi, grazie ad un cambio tattico: giocare un dritto carico di top spin sul rovescio della avversaria, cercando cosi di mandarla fuori ritmo. Bravissima la giocatrice classe 1998 a reagire da leonessa, uscendo da una situazione complicata, vincendo il settimo gioco durato oltre 9 minuti, andando poi a chiudere per 6-2.
R.Matos/L.Stefani b. M.Berrettini/C.Rosatello 6-4, 6-7 (4), 10-4
Coach Vincenzo Santopadre ha scelto di cambiare la coppia per il doppio, schierando Matteo Berrettini al posto di Marco Bortolotti in coppia con Camilla Rosatello. Dall’altra parte della rete però i brasiliani hanno schierato una delle migliori coppie di questa competizione, formata dalla medaglia olimpica Stefani e dallo specialista Matos.
La differenza nel primo set l’ha fatta la maggiore esperienza del duo sudamericano a giocare il doppio, abitudine rivelata da alcuni movimenti in campo tipici di questa specialità. Malgrado ciò l’inedita coppia azzurra non ha mai mollato la scia degli avversari, ma anzi sono stati i più pericolosi nel secondo parziale, rischiando di brekkare nel dodicesimo gioco, quando Stefani ha risposto da vera campionessa, rifugiandosi nel tie-break. Qui gli italiani hanno dimostrato maggiore grinta recuperando un mini break, vincendo 5 punti di fila dal 4-2 per gli avversari.
Nel match tie-break del terzo set i brasiliani, trascinati da un super Matos, sono rapidamente riusciti a ricomporsi, conquistando subito un mini break che ha spento l’entusiasmo degli avversari. Questa partita però è la dimostrazione che l’Italia può essere competitiva anche nel doppio misto, capacità che potrebbe ritornare molto utile nel prosieguo del torneo.
L’Italia tornerà in campo nella notte tra il primo e il secondo dell’anno contro la Norvegia di Casper Ruud. Ad incominciare il tie sarà ancora una volta la sfida tra le due donne più forti, e poi tra i numeri 2 ATP. Il Brasile giocherà nuovamente domani contro la stessa Norvegia, in un tie fondamentale per i sudamericani se vogliono continuare a sperare di passare il turno.