È stata una vera e propria battaglia quella tra la numero uno kazaka e Karolina Muchova: la campionessa di Wimbledon ha infatti avuto bisogno di 3 set in 2 ore e 49 minuti per avere la meglio sull’avversaria.
Il primo set, il più lungo dei 3 (durato un’ora e 17 minuti), è stato anche il più equilibrato. La prima a sfruttare le svariate palle break concesse nel parziale (11 totali) è la ceca, grazie alle quali si è portata in vantaggio per 3-2. La numero 76 del ranking è brava a mantenere il vantaggio fino al 5-4 quando, proprio nel momento decisivo del set, manca di freddezza e si fa annullare un set point, per poi successivamente farsi brekkare ai vantaggi.

A decidere il primo set è stato dunque un tie-break. La prima a passare in vantaggio anche in questa occasione è la tennista natia della Repubblica Ceca sul 3-2 che però si fa di nuovo recuperare prima del cambio di campo sul 3 pari. Lo strappo decisivo avviene negli ultimi 3 punti del set, vinti tutti dalla Rybakina che, strappa due servizi all’avversaria e conclude il tie-break con il punteggio di 7-4.

Nel secondo set la partita cambia. Muchova si porta subito in vantaggio per 3-0, grazie anche alle scarse percentuali con la prima della Kazaka (53%). In questo caso, a differenza del primo set, la ceca non si fa riagguantare ma, sul punteggio di 5-2 strappa un altro servizio all’avversaria per portare la partita al set decisivo.

Nel terzo parziale Rybakina torna a servire nel migliore dei modi e non concede neppure una palla break, a differenza dell’avversaria che ne concede ben 7. Le prime palle break a favore della campionessa Slam arrivano nel terzo gioco e subito vengono sfruttate, mentre le altre ottenute nel settimo gioco (3 di cui 2 consecutive) e nel nono gioco (2 match point consecutivi) vengono salvate tutte con freddezza dalla tennista ventiseienne. Nel momento di chiudere Rybakina non trema e conclude con il punteggio di 6-4 nel terzo set.

Tutto molto più comodo invece per Iga Swiatek che ormai ci ha quasi annoiato con le sue prestazioni fenomenali dove concede solamente le briciole alle avversarie. La numero uno del mondo ha impiegato poco più di un’ora per fare suo l’incontro con Sorana Cirstea e avanzare in semifinale.

Parte subito forte Swiatek con un break nel secondo gioco per portarsi subito in vantaggio per 2 a 0. La classe 2001 però, si fa sorprendere al servizio e subisce il contro break istantaneo nel terzo gioco. Cirstea tiene botta, salva una palla break e pareggia i conti sul 2-2, da questo momento però Iga non sbaglia più e infila un pesantissimo parziale di 8 game consecutivi per chiudere il primo set sul 6-2 e portarsi avanti nel secondo per 4-0.

Anche nel secondo parziale però la numero 1 WTA si fa sorprendere al servizio e concede il break nel quinto gioco. Dal punteggio di 4-1 tutto scorre liscio, con 2 game a testa, che sanciscono così la vittoria della giocatrice polacca con il punteggio di 6-2 6-3.

Giacomo Moretti