Primi turni pressochè conclusi al prestigioso ATP 1000 di Indian Wells. Il quasi riguarda alcuni match rinviati a causa dei ritardi accumulati per la pioggia, tra cui quello che vede affrontarsi Flavio Cobolli e lo spagnolo Roberto Carbellas Baena. Tre gli azzurri in campo finora, ieri ed oggi, Matteo Arnaldi, Fabio Fognini e Lorenzo Sonego, che non solo sono riusciti a giocare, ma soprattutto, hanno vinto e convinto.
Sonny ha superato in due set il serbo Miomir Kecmanovic col punteggio di 7-6 (1) 6-4 in 1 ora e 30 minuti, sfatando il tabù Indian Wells, dove mai era riuscito a vincere un incontro. Le chiavi del match sono state la battuta e la difesa dell’azzurro: Lorenzo ha ceduto solo due punti con la prima palla in campo e in fase difensiva ha offerto una prova maiuscola, con tanta energia e velocità che alla fine hanno fatto la differenza. Proprio un bel successo per il torinese che al secondo turno se la vedrà contro l’inglese Cameron Norrie.
Fabio Fognini invece si è imposto in rimonta contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles, n° 144 al mondo, col punteggio di 4-6 6-2 6-3. La partita è stata interrotta per oltre tre ore a causa della pioggia, interruzione che ha decisamente favorito il vecchio leone azzurro: dopo la ripresa del gioco, Fabio è apparso più preciso e meno falloso del suo avversario che nel terzo set non è stato più in grado di contrastare il bel tennis del ligure. Le statistiche finali fotografano la superiorità del ligure: con 24 colpi vincenti rispetto i 7 del suo avversario, dominando altresì negli scambi più lunghi. Con questo bella vittoria Fabio onora la Wild Card ricevuta dagli organizzatori e dimostra come abbia ancora tanta voglia di lottare e divertirsi in campo. Al prossimo turno il Fogna se la vedrà con il Top 20 argentino Sebastian Baez, uscito in gran forma dallo swing sudamericano sul rosso.
Matteo Arnaldi invece aveva già esordito in maniera vincente nei giorni scorsi con Luca van Assche, n°86 del mondo, con il punteggio di 7-6(6) 7-6(3) in oltre due ore di gioco, regalandosi così Carlitos Alcaraz al secondo turno. Un match tosto per l’azzurro, che in entrambi i set è costretto a rimontare un break di svantaggio. Primo successo nel tabellone principale del Masters 1000 californiano per il nostro Arnalds.
Si sono giocate tuttavia altre interessanti partite, e mi riferisco in particolare a quelle disputate da tennisti giovanissimi appartenenti alla classe 2004/2005, già grandi protagonisti del circuito maggiore. Un dato emerge prepotentemente: per la prima volta dal 2019, quattro ragazzi neppure 20enni sono riusciti a vincere almeno una match nel Main Draw di un Masters 1000.
Parliamo del francese Arthur Fils (classe 2004), del ceco Jakub Mensik (classe 2005), del cinese Juncheng Shang (classe 2005) e del padrone di casa Alex Michelsen (classe 2004), non certo meteore, dato che già hanno ottenuto risultati di rilievo a livello ATP. Il transalpino ha sconfitto il portoghese Nuno Borges in due set 7-6 6-2, la Wild Card Mensik reduce dalla finale di Doha ha superato il qualificato coreano Hong 6-3 6-4, il qualificato cinese Shang, n°139 ATP ha superato l’esperto Jordan Thompson, pochi giorni fa vincitore dell’ATP di Los Cabos, col punteggio di 6-2 6-3 ed infine l’americano Michelsen ha superato facilmente il terraiolo spagnolo Munar col punteggio di 6-2 6-3.
E dopo i giovanissimi rampanti, ecco a voi i vecchietti terribili. L’istrionico 37enne Gael Monfils supera agevolmente l’australiano Max Purcell lasciandogli la miseria di tre giochi, 6-1 6-2, aussie mai in partita soprattutto per merito del giocatore francese in stato grazia, mentre il 36enne Andy Murray batte 6-3 6-2 David Goffin, probabilmente ancora stanco dalla battaglia con il nostro Luca Nardi nelle qualificazioni.
Nardi probabilmente di secondo nome fa Fortunato dato che è stato ripescato come Lucky Loser al posto della testa di serie argentina Etcheverry e dunque esordirà nel Main Draw direttamente al secondo turno, contro il vincente del match tra Kovacevic e Zhang, uno degli incontri rinviati causa pioggia.
Non passa il turno invece il 38enne Stan Wawrinka, qui finalista nel 2017, superato in tre set dal ceco Machac dopo due ore di gioco con il punteggio di 7-6 4-6 6-2. Non si tratta per niente di una grande sorpresa: nel 2024 lo svizzero ha superato il primo turno solamente a Buenos Aires contro Cachin, ottenendo la prima e fin qui unica vittoria della stagione.
Il non più giovanissimo canadese Milos Raonic approfitta del ritiro di Rafa Nadal per avanzare al secondo turno: assorbe bene lo shock del cambio di consonante e supera in agilità nonostante la sua imponente mole l’indiano Nagal col punteggio di 6-3 6-3.
Da segnalare la vittoria un po’ a sorpresa di Lajovic su Ruusuvuori con il punteggio di 7-5 6-2 dopo 1 ora 40 minuti di gioco, match in cui ha salvato 5 palle break su 6, e soprattutto quella del francese Lucas Pouille, entrato nel tabellone delle qualificazioni grazie a una wild card: l’attuale numero 273 del mondo, ex top ten ma pure ex 675 al mondo poco meno di un anno fa, ha messo in cascina terza vittoria della settimana battendo il tedesco Altmaier 6-4 6-3. Il francese è così tornato alla vittoria in un 1000 dopo quasi due anni: speriamo che infortuni e depressione siano solo un brutto ricordo.
Borna Coric vince il suo match nei confronti dell’austriaco Ofner in tre set, 6-2 3-6 6-0, incontro tuttavia molto rapido, anche grazie alla terza frazione senza storia. Periodo molto negativo per il bianco rosso, alla settima sconfitta sulle nove partite disputate nel 2024.
Bella vittoria anche per Safiullin che finalmente passa un primo turno dopo quattro eliminazioni consecutive, prendendosi la rivincita su Evans che lo aveva recentemente sconfitto al torneo di Los Cabos: 6-1 5-7 6-2 il risultato finale dell’incontro in favore del russo che ha stra-dominato nel numero vincenti realizzati, 31 a 12.
Altri risultati di primo turno:
Vukic–(Q) Mokizuki 7-6 7-6
Kypson–(Q) Quinn 6-1 7-6
Nakashima–Eubanks 6-3 7-6
Shevchenko–Koepfer 6-3 1-6 7-6
Kokkinakis-Giron 6-3 7-5
O’connel-Draper 1-6 6-3 6-2
Hanfmann-Cachin 6-7 6-4 6-1
Daniel-Galan 6-4 6-1
Seyboth Wild-Wolf 6-2 6-1
Marozsan-Rodionov 6-3 6-2
Lestienne-Kudla 3-6 6-2 6-4
Partite da recuperare causa pioggia:
Kovacevic-Zhang
Moreno de Alboran-Klein
Grenier-Muller
Kotov-Tabilo
Van de Zandschulp-Shapopalov