ATP 250 Hangzhou: eliminati Luca Nardi e Luciano Darderi!

Nell'ATP 250 di Hangzhou eliminati al primo turno Luca Nardi e Luciano Darderi. Di Leonardo Morelli

All’ATP 250 di Hangzhou subito in scena 2 italiani, Luca Nardi e Luciano Darderi. Giornata no per entrambi gli italiani che vengono eliminati anzitempo in due partite a senso unico. Gli azzurri hanno affrontato rispettivamente Fabian Marozsan e Mikhail Kukushkin.

F.Marozsan (7) b. L.Nardi 6-0, 6-2

Per il 21enne di Pesaro non è andata bene la prima partita contro l’ungherese Fabian Marozsan. Il match era alla portata dell’azzurro ma purtroppo non ha giocato bene ed è uscito sconfitto in poco più di un’ora di gioco. Il primo set è finito 6 a 0 per Marozsan, con ben 3 servizi persi per Nardi, praticamente senza mai entrare nel match. Nel secondo set l’italiano ha perso subito la battuta prima di mostrare un cenno di reazione con il contro-break. Cenno di reazione che è stato solamente un’illusione: l’italiano ha perso altri 4 giochi consecutivi e con essi il match.

Troppi doppi falli per Nardi, ben 8, e troppi pochi punti vinti sia con la prima che con la seconda di servizio, rispettivamente il 45% ed il 32%. Molto più alte le percentuali dell’ungherese che si è trovato subito a suo agio su questa superficie.

M.Kukushkin b. L. Darderi 6-3, 6-4

Nella sfida con il veterano kazako Darderi è partito bene con un break in apertura e due possibilità del 3-0. Da quel momento in poi l’inerzia è cambiata con un parziale di 9 giochi a 2 che hanno indirizzato il match. Nel secondo set Darderi ha provato a reagire piazzando il contro-break nell’ottavo gioco, ma Kukushkin non si è fatto sorprendere: il kazako ha strappato nuovamente il servizio conquistando la prima vittoria in stagione in un main draw ATP.

L’italiano ha messo a segno 8 aces contro i 6 del kazako, il quale ha commesso 3 doppi falli contro l’unico dell’avversario. La differenza l’ha fatta il rendimento con la seconda di servizio – 42% per Kukushkin, 28% per Darderi –  e la maggiore concretezza del kazako: il tennista classe 1987 ha sfruttato l’80% (4 su 5) delle palle break mentre l’italiano solamente il 29% (2 su 7).

Leonardo Morelli

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