Le Nitto ATP Finals sono in pieno corso svolgimento, ma a breve il palcoscenico internazionale sarà tutto riservato alla Coppa Davis, con le spettacolari Final Eight di Malaga.
Grandissima attesa sarà riservata a Rafa Nadal che proprio a Malaga si congederà per sempre dal tennis giocato, mentre, ovviamente, per quanto ci riguarda, occhi puntati sui tennisti azzurri, campioni in carica della prestigiosa manifestazione a squadre.
Capitan Volandri non ha ancora diramato la formazione ufficiale, e siccome in Italia ci sono 60 milioni di CT, non posso esimermi dal consigliare il nostro amatissimo Commissario Tecnico.
Effettivamente, da rumors ufficiosi provenienti dall’ambiente Davis, sembrerebbe che Filo abbia già deciso chi portare in Spagna, e le scelte sembrano essere proprio in linea con quanto stiamo per raccontare.
Inizierei con gli esclusi. Luciano Darderi è un giocatore per ora da superfici lente. Non può essere obiettivamente convocato per Malaga.
Lorenzo Sonego è un uomo Davis ma questa stagione non è stata buona per lui. Non sembra dare garanzie certe in questo momento e quindi a malincuore lo lascerei a casa.
Stesso discorso vale per Matteo Arnaldi, anche lui un po’ troppo discontinuo nel 2024.
Flavio Cobolli purtroppo è alle prese con l’infortunio alla spalla che lo ha escluso dalla parte finale della stagione. L’ultima partita ufficiale risale al torneo di Vienna quando si ritirò con Alex de Minaur.
Non gioca dalla fine di Ottobre e quindi non avrebbe nessun senso convocarlo in Davis quando ci sono altri ragazzi più in forma di lui.
I nomi dei tre singolaristi dunque non possono che essere Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini e ovviamente Jannik Sinner che come disse il CT olandese l’anno scorso, crea problemi agli avversari già dal momento dell’atterraggio all’aereoporto di Malaga.
In effetti, i tre ragazzi hanno disputato una stagione straordinaria e si sono conquistati sul campo il pieno diritto di essere convocati per le Final Eight di Davis.
Per quanto riguarda il doppio, non ho dubbi, nonostante abbia ascoltato autorevoli pareri anche in senso contrario. Personalmente, Simone Bolelli ed Andrea Vavassori me li porterei a Malaga ad occhi chiusi.
Innanzitutto perché se lo meritano al 100% per quanto mostrato nel corso della loro straordinaria stagione, e poi perché non è che Jannik Sinner dopo un’annata massacrante come questa può essere obbligato a sciropparsi pure i match di doppio, in coppia con il suo amico Sonego.
Siano una delle squadra più profonde in circolazione ed allora profondiamo!