Binaghi presenta gli Internazionali 2025: “Sarà l’edizione dei record”

Con l’avvicinarsi dell’82ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia, in programma a Roma dal 29 aprile al 18 maggio 2025, l’evento si presenta non solo come uno dei momenti clou della stagione tennistica, ma anche come un ambizioso motore di trasformazione per il movimento sportivo italiano. Dietro la vetrina dei grandi campioni e dei numeri da record, la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) guarda al torneo come a un punto di partenza, più che a un traguardo.

“Il nostro vero campionato inizia il lunedì dopo la finale degli Internazionali”, ha dichiarato Angelo Binaghi, presidente della FITP, sottolineando l’obiettivo principale della Federazione: promuovere lo sport a ogni livello, trasformando un grande evento internazionale in una leva per l’educazione, la pratica e l’infrastrutturazione sportiva nel Paese.

Uno spettacolo autofinanziato al servizio della promozione

Tra i dati più sorprendenti emersi durante la presentazione ufficiale del torneo, spicca il fatto che gli Internazionali d’Italia siano l’unico grande evento sportivo italiano interamente autofinanziato, senza fondi pubblici. I ricavi – che nel 2025 sfioreranno i 19 milioni di euro – derivano da biglietteria, sponsorizzazioni e diritti televisivi. Tutto il surplus viene reinvestito nel movimento sportivo, in particolare nelle scuole, nella comunicazione e nella creazione di nuove infrastrutture.

Quest’anno, per esempio, l’evento ha già prodotto 4 milioni di euro in più rispetto all’edizione precedente solo nella prevendita, con 10.000 biglietti venduti in più, anche grazie alla presenza garantita del numero 1 del mondo, Jannik Sinner, per la prima volta al Foro Italico da leader del ranking. “Giocare in casa crea aspettative, ma Sinner ha dimostrato di saper affrontare pressioni ben più grandi”, ha osservato Binaghi.

Il presidente FITP Binaghi su Sinner: “Abbiamo il più forte giocatore  italiano della storia”

Educare alla racchetta: da SuperTennis alle scuole

La strategia della FITP si articola su tre assi fondamentali: conoscere, imparare, praticare. Per far conoscere il tennis e gli sport affini, la Federazione punta su SuperTennis, il canale televisivo monotematico gratuito, che nel 2025 ha raggiunto una media giornaliera di oltre 816.000 spettatori, risultando il più seguito in Italia nel suo genere. Accanto a questo presidio, per l’edizione in arrivo degli Internazionali è prevista anche una partita al giorno in chiaro sulla Rai, un passo importante verso la massima diffusione del torneo.

L’aspetto educativo trova la sua massima espressione nel progetto “Racchette in classe”, realizzato in collaborazione con la Federazione Tennistavolo e approvato dal Ministero dell’Istruzione. Nato una decina di anni fa, il programma è oggi una delle più grandi iniziative scolastiche legate allo sport in Italia: 712.019 studenti coinvolti nel 2024, provenienti da 2.348 scuole e seguiti da quasi 1.300 tecnici federali. Ogni studente ha potuto frequentare gratuitamente 15 lezioni di tennis, padel o tennistavolo. Dal 2025 il progetto si arricchirà anche con tre tornei di pickleball, segno dell’apertura verso nuove tendenze sportive.

“Vogliamo fare nelle scuole italiane ciò che finora lo Stato non è riuscito a fare per mancanza di risorse”, ha spiegato Binaghi. Un’operazione resa possibile grazie al richiamo internazionale del torneo e agli investimenti privati che riesce ad attrarre.

Costruire campi, costruire futuro

L’ultimo tassello del progetto FITP è la pratica sportiva, oggi limitata dalla scarsità di impianti disponibili, soprattutto nei piccoli comuni. Per rispondere a una domanda crescente, la Federazione ha siglato un accordo con l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, finalizzato alla costruzione e copertura di nuovi campi da tennis e padel.

Si tratta di un piano ambizioso, che mira a colmare il gap in circa 5.900 comuni italiani ancora privi di circoli affiliati. L’accordo prevede mutui senza garanzie per i circoli esistenti e condizioni ultra agevolate per le nuove realtà, con interessi e spese azzerate grazie al sostegno diretto della FITP.

Nel frattempo, il torneo stesso si rinnova: grande novità dell’edizione 2025 sono i tre campi montati allo Stadio dei Marmi, tra cui la nuova SuperTennis Arena da oltre 3.000 posti, e i due campi temporanei a Piazza del Popolo, dedicati alle prequalificazioni e agli allenamenti dei campioni. Una scelta simbolica, quella di portare il tennis nel cuore della città, che riflette il desiderio di rendere questo sport sempre più accessibile e popolare.

Il sogno azzurro: tra campioni e promesse

Accanto ai big del tennis italiano – Sinner, Musetti, Berrettini, Arnaldi, Paolini e Bronzetti – l’edizione 2025 darà spazio anche a giovani promesse come Tyra Grant, la talentuosissima italo-americana che potrebbe decidere di rappresentare l’Italia già a partire da questo torneo. “L’ha chiesto lei”, ha spiegato Paolo Lorenzi, direttore del torneo, aggiungendo: “Speriamo che al Foro Italico possa già giocare con il Tricolore sulla maglia”.

Le wild card assegnate, tra gli uomini e le donne, confermano l’intento di valorizzare il vivaio e offrire una vetrina ai nuovi talenti. Un altro passo nella direzione indicata da Binaghi: “Se il settore tecnico funziona, far crescere il numero dei praticanti significa creare valore e aumentare le probabilità di scoprire nuovi campioni”.

Per Binaghi gli Internazionali BNL d’Italia non sono solo un evento sportivo, ma un progetto di sistema. Un palcoscenico per i campioni e, allo stesso tempo, un laboratorio per la crescita del movimento, dentro e fuori dal campo. Binaghi e la FITP scommettono su un’idea ambiziosa ma concreta: usare lo sport per educare, unire e costruire. E il vero match, quello decisivo, si gioca proprio a partire dal giorno dopo la finale.

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