Hsieh/Peng in versione Velociraptors. Il Roland Garros è asiatico!

PARIGI. Sotto un sole cocente e di fronte ad uno stadio semi-vuoto, la coppia taiwano/cinese in versione Velociraptor, ed oserei dire, quasi Terminator, spegne le speranze italiane di veder trionfare Errani e Vinci per la seconda volta. Su-Wei Hsieh e Shuai Peng conquistano quindi il loro secondo titolo Major, dopo la vittoria di Wimbledon 2013. di G.Lupi

PARIGI. Sotto un sole cocente e di fronte ad uno stadio semi-vuoto, la coppia taiwano/cinese in versione Velociraptor, ed oserei dire, quasi Terminator, spegne le speranze italiane di veder trionfare Errani e Vinci per la seconda volta. Su-Wei Hsieh e Shuai Peng conquistano quindi il loro secondo titolo Major, dopo la vittoria di Wimbledon 2013.

PREVIEW OF THE FINAL. CORSI E RICORSI STORICI

Sara Errani e Roberta Vinci sono riuscite ad accedere alla finale del torneo doppio femminile del Roland Garros per la terza volta consecutiva, traguardo mai riuscito prima d’ora a nessuna coppia di doppio in Italia, se non proprio a loro due, pochi mesi fa, in Australia. La vittoria decisiva è arrivata venerdì contro la coppia formata dalla ceca Lucie Hradecka e Michaëlla Krajicek in un match che non ha avuto praticamente storia, concluso con un perentorio 6/2 6/1. La taiwanese Su-Wei Hsieh e la cinese Shuai Peng, vincitrici dell’ultima edizione del torneo di doppio di Wimbledon, invece, attualmente occupano le prime due posizioni per quanto riguarda il ranking mondiale WTA per il doppio e conducono per 2/1 negli scontri diretti. La coppia taiwano/cinese è prevalsa sulle italiani ad Indian Wells e a Roma 2013, mentre ha dovuto abdicare agli Australian Open, sempre nel 2013.
Analizziamo il cammino delle Cichi’s nello Slam parigino. La bolognese e la tarantina sono giunte in finale dopo aver battuto l’ungherese Timea Babos e la statunitense Varvara Lepchenko al primo turno, la giapponese Shuko Aoyama e la ceca Renata Voravpcova al secondo turno, la tedesca Andrea Petkovic, giustiziera poi di Sara nei quarti di finale, e la slovacca Magdalena Rybarikova al terzo turno, le australiane Ashleigh Barty e Casey Dellacqua ai quarti di finale e la Hradecka e la Krajicek in semifinale. Su-Wei Hsieh e Shuai Peng, invece, sono arrivate all’atto conclusivo del Roland Garros dopo aver battuto la russa Svetlana Kuznetsova e l’australiana Samantha Stosur al primo turno, la russa Vera Dushevina e la cinese Zheng Saisai al secondo turno, le statunitensi Liezel Huber e Lisa Raymond al terzo turno, la zimbabwese Cara Black e l’indiana Sania Mirza ai quarti di finale e le spagnole Garbine Muguruza Blanco e Carla Suárez Navarro in semifinale.
Sara e Roberta hanno iniziato la stagione con una sconfitta in finale a Sydney contro Babos/Safarova, salvo poi rifarsi la settimana dopo agli Australian Open, conquistanto il loro secondo Slam australiano, eliminando in finale Makarova/Vesnina. Hanno inoltre trionfato a Stoccarda, sconfiggendo la coppia formata da Cara Black e Sania Mirza, e a Madrid, dove hanno avuto la meglio delle spagnole Muguruza e Suarez Navarro.
Su-Wei Hsieh e Shuai Peng hanno invece trionfato prima a Doha su Kveta Peschke e Katarina Srebotnik e successivamente in America, ad Indian Wells, avendo la meglio per 7/6 6/2 su Cara Black e Sania Mirza.

LA CRONACA

Ore 12.00. Lo stadio è semivuoto prima dell’inizio della finale di doppio femminile. Il sole parigino per ora sembra battere cocente sugli spalti del Philipphe Chatrier, ribaltando le previsioni meteo che prevedevano una giornata nuvolosa e caratterizzata dalla pioggia.
Il primo dubbio di giornata mi è stato sciolto da Jacopo Lo Monaco, sulle modalità di punteggio negli Slam, dati i continui cambiamenti ai quali è stata sottoposta questa specialità negli ultimi anni, per limitarne la durata, chiaramente.
Il primo parziale si apre subito con un break in favore della coppia italiana che subito cerca di mettere pressione alle asiatiche dalla parte sinistra, grazie alle traiettorie molto arrotate della Errani.
Controbreak immediato di Hsieh/Peng nel gioco successivo che riportano subito in parità il match sull 1/1.
Già dalle prime battute notiamo come le asiatiche prediligano giocare con la Peng a fondo campo che fa gioco e spinge, e con la Hsieh che, grazie alla sua rapidità e agilità, chiude con magistrali incursioni a rete. Le italiane riescono comunque a brekkare nuovamente le avversarie, e nonostante vadano sotto 0/30 nel loro turno di servizio, riescono a confermare il vantaggio ottenuto e si portano sul 3/1.
Un lob precisissimo e millimetrico della Peng sul 3/2 consente alle asiatiche di recuperare il break di svantaggio, salvo poi dover cedere a zero il turno di servizio successivo che porta Errani/Vinci sul 4/3 e servizio.
L’ennesimo controbreak di questo primo set consente alla coppia taiwano/cinese di riportarsi in parità sul 4/4 e di staccare le italiane nel game successivo issandosi sul 5/4. La Peng da fondocampo non permette a Roberta di intervenire, mentre la Hsieh, con dei riflessi incredibili, si lascia andare ad incursioni improvvise a rete, costringendo una Errani un po’ stanca a rischiare colpi complicati. Il vantaggio acquisito questa volta è letale e consente alle asiatiche di chiudere il primo parziale con il punteggio di 6/4 in 45 minuti di gioco.
Sara e Roberta non demordono e partono subito in vantaggio nel secondo parziale, strappando il servizio alla Peng, complice anche uno smash agevole della Hsieh, finito in rete.
Nel secondo gioco, una Vinci disastrosa a rete, con due volèe di rovescio sbagliate, consegna l’immediato controbreak. La Hsieh gioca sempre la giusta volèe, non si fa mai trovare fuori posizione e riesce sempre ad avere il giusto timing negli interventi. La asiatiche salgono così in cattedra e vanno a condurre 2/1.
Il match sembra indirizzato verso un rapido epilogo; le italiane non riescono ad essere più incisive come nel primo set, al contrario le avversarie spingono e mettono pressione da ogni angolo del campo, con grande leggiadria: 4/1!
La fine giunge inesorabile per le italiane che devono rinunciare al loro secondo titolo al Roland Garros, uscendo sconfitte con il punteggio di 6/4 6/1 per mano della coppia asiatica che si è dimostrata, ancora uma volta, un osso duro da battere nonchè un doppio di grandissimo livello. Secondo titolo Major per Hsieh/Peng dopo la vittoria a Wimbledon e al Master di fine anno.

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Giorgio Lupi (Twitter: lupi_giorgio)

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