Tomic, polemiche e risultati

Il presidente del resort in cui si è allenato Tomic riporta la sua versione dei fatti. Intanto, il tennista australiano sta avanzando anche a Sydney dopo l'ottimo torneo di Brisbane.

Mike Ford, presidente del Gold Coast Resort dove Tomic è stato recentemente protagonista (negativo), nega completamente la versione offerta alla stampa da uno dei dipendenti e dal tennista stesso.

Ricordiamo brevemente i fatti: Tomic ha allontanato alcuni ragazzi che si stavano allenando nei campi del complesso dove lui stesso aveva intenzione di mettere piede. I ragazzi si sono dunque rivolti al personale dell’hotel denunciando la cosa. Un addetto, di conseguenza, ha sollecitato Tomic al pagamento di 20 dollari per l’affitto del campo. Da qui – pare – risposte adirate, grida e quant’altro.

Ford, interpellato dal Sydney Morning Herald, nega tutto, sottolineando a gran voce che il giocatore non ha usato parole sconvenienti: “E’ vero, io sono amico da anni di Bernard, ma sono una persona indipendente, ero lì e ho visto quel che è successo. L’addetto ha solo cercato i suoi quindici minuti di fama. Non mi piace vedere la gente salire su un banco tanto facile e negare la realtà dei fatti. Sono imparziale, e non mi piacciono affatto queste cose”.

Domenica, però, Tomic si è scusato ufficialmente per quello che sarebbe un “malinteso”, ammettendo la frustrazione provata una volta interrotto dai suoi allenamenti, “ma non ci sono scuse per il mio comportamento”.

Come la mettiamo, quindi? Diciamo che siamo ormai abituati a queste polemiche e casistiche quando si parla di Tomic. Risse, ritiri patenti, vicissitudini di varia natura con il padre, giri di droga e tanto altro: l’aussie non si è fatto mancare proprio nulla. Al momento, però, sta disputando il torneo di Sydney dove ha superato nelle scorse ore il connazionale Thompson con un duplice 6-2. E sarà testa di serie numero 16 all’Australian Open. A Brisbane, la settimana scorsa, fu fermato solo in semifinale dal futuro vincitore del torneo, Raonic. Non male. Speriamo di dover commentare – da qui in avanti – solo i suoi risultati sul campo.

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