Pronostico rispettato all’ Adriatic Arena, con l’ Italia che al termine della prima giornata conduce con il punteggio di 2-0, contro la “Svizzera B”, orfana di Federer e Wawrinka. Dopo la sofferta vittoria di Paolo Lorenzi, anche Andreas Seppi rispetta il pronostico, seppur con qualche patema di troppo, contro il classe 1992 Henri Laaksonen, numero 174 del ranking Atp, il giocatore altoatesino fornisce una prestazione decisamente sottotono, contro un giocatore sicuramente inferiore a lui, confermando l’ avvio di stagione non esaltante.
Nel primo set è lo svizzero ad avere le maggiori opportunità, riuscendo a difendere senza troppi problemi, i propri turni di servizio, mentre Seppi non riesce ad essere incisivo, soprattutto con la prima palla, trovandosi costretto ad annullare per tre volte, delle pericolose palle break. Ma è proprio quando si inizia a profilare il tiebreak che Andreas, a sorpresa, prima conquista e poi trasforma, il primo break-point del suo match, chiudendo il set con il punteggio di 7-5.
Nel secondo parziale ci si attende un calo di Laaksonen, che invece non accusa il contraccolpo psicologico, e inizia conquistando otto punti consecutivi, che gli permettono di strappare il servizio nel game di apertura e portarsi in vantaggio per 2-0. Un Seppi falloso, e visibilmente contrariato dal proprio rendimento, resiste agli attacchi del giocatore elvetico, e riequilibra il punteggio sul 4-4; dopo essersi fatto annullare due set point, questa volta si arriva al tie-break, dove l’ azzurro dimostra maggiore freddezza e riesce ad avere la meglio.
Neppure nel terzo set il giocatore della nazionale rossocrociata dimostra di volersi arrendere, riuscendo a prevalere con il punteggio di 6-3, e prolungando così un incontro che sembrava destinato a tutt’ altro epilogo.
Si arriva così al quarto set, fra mille timori e incertezze, Seppi dimostra di non essere in giornata, e Laaksonen di non avere niente da perdere. Alla fine però è l’ azzurro ad uscire vincitore: facendo valere la maggiore esperienza, Seppi si dimostra più freddo sui punti decisivi del match, riuscendo a capitalizzare al massimo le occasioni concesse dal giovane svizzero.
Ora tocca al doppio Seppi – Bolelli, cercare di trasformare il primo match point a disposizione.
Seppi b. Laaksonen 7-5 7-6 3-6 6-3