Dopo un mese abbondante di puro ozio agonistico, Serena Williams è finalmente tornata a timbrare il cartellino. La numero 1 era assente dalle scene da quello sventurato 30 Gennaio, data in cui raccolse la seconda mortificazione Slam consecutiva. L’americana, nel suo esordio ad Indian Wells, dimostra di aver smaltito le scorie della finale persa in Australia, rendendosi protagonista dell’ennesima bullizzazione tennistica della carriera, stavolta indirizzata all’inerme teutonica Siegemund. La sorella maggiore Venus, invece, celebra nel peggiore dei modi il proprio ritorno ad Indian Wells. La 35enne americana non riesce ad opporre alcuna resistenza alla nipponica Nara, in un match pesantemente inficiato dalle avverse condizioni meteorologiche.
Ennesimo numero di prestidigitazione da parte della maga polacca Radwanska, in evidente stato di invulnerabilità tennistica. La numero 3 del mondo, trovatasi sotto per 5-2 nel terzo set contro Dominika Cibulkova, annulla un match point sul proprio servizio, prima di infilare un parziale di cinque giochi consecutivi che le consente di ottenere il passaggio del turno. Simona Halep torna al successo dopo le due eliminazioni al primo turno raccolte a Doha e in Dubai. La rumena dispone a proprio piacimento della statunitense King, dominando l’incontro dal primo all’ultimo 15.
La giornata si era aperta con un’inaspettata amarezza per il tennis italiano. Sara Errani, giunta ad Indian Wells sull’onda di un ottimo periodo di forma, naufraga sotto i colpi della tutt’altro che irresistibile Tsurenko. L’italiana dimostra fin dal principio la scarsa vena odierna, permettendo all’avversaria di guadagnare un consistente vantaggio in apertura di entrambi i parziali di gioco. Nel primo set Errani si rende protagonista di un’illusoria rimonta che la porta sul4-4, dopo essere stata lungamente in svantaggio. Una volta raggiunta la parità, però, Sara paga a caro prezzo lo sforzo profuso, cedendo di schianto proprio sul finale di set, fino al 6-4 per l’ucraina. Le condizioni particolarmente ventose di gioco, unite al sempre meno arginabile nervosismo della bolognese, producono un secondo set ancora meno combattuto del primo, nel corso del quale Erranicondensa il peggio del proprio repertorio. Tsurenko si porta rapidamente sul 5-1, gestendo senza troppi patemi il rassicurante vantaggio fino al 6-3 finale.
Boccata d’ossigeno per Petra Kvitova, dopo un inizio di 2016 a dir poco catastrofico. La due volte vincitrice dei Championships, ancora senza allenatore dopo la cacciata di David Kotyza, supera il primo turno del Premier Mandatory californiano, senza però dissipare le ombre che ne hanno connotato il primo trimestre del corrente anno. La 26enne di Bilovec deve ricorrere al tie break del terzo set per avere la meglio della montenegrina Kovinic. Modeste sorprese giungono dalle eliminazioni di Mladenovic e Pavlyuchenkova, rispettivamente castigate da Putintseva e Bondarenko. Tuttto facile, invece, per Makarova e Jankovic, capaci di surclassare Hradecka e Witthoeft.
Questi i risultati della giornata:
WTA INDIAN WELLS
Y.Putintseva– K.Mladenovic- 6-4 6-4
P.Kvitova– D.Kovinic- 6-3 4-6 7-6(5)
E.Makarova– L.Hradecka- 6-4 6-4
C.Vandeweghe– S.Kuznetsova- 6-3 6-4
J.Jankovic– C.Witthoeft- 6-1 6-3
L.Tsurenko– S.Errani- 6-4 6-3
K.Bondarenko– A.Pavlyuchenkova- 6-2 6-7(1) 6-4
A.Radwanska– D.Cibulkova- 6-3 3-6 7-5
M.Niculescu– H.Watson- 6-4 2-6 6-2
B.Strycova– A.Petkovic- 5-7 6-4 7-5
J.Larsson– S.Lisicki- 5-7 6-4 6-2
Y.Shvedova– L.Safarova- 6-3 6-4
K.Nara– V.Williams- 6-4 6-3
N.Gibbs– M.Keys- 6-3 6-3
S.Halep– V.King- 6-1 6-1
S.Williams– L.Siegemund- 6-2 6-1