Il servizio nel tennis è l’unico colpo che dipende esclusivamente dal giocatore. La BBC ha recentemente pubblicato un’intervista, dove spiega come trovare il miglior servizio sull’erba.
Il vincitore di Wimbledon 1997: Pat Cash, da dei semplici consigli per chi è ancora alle prime armi. “Per migliorare il servizio è importante iniziare con piccoli movimenti fino a raggiungere il movimento completo. Prima di tutto bisogna tenere i piedi non troppo distanti” spiega Pat, “Le spalle devono essere allineate. La parte inferiore del corpo è quella che si deve muovere per prima in avanti” continua. “Quando il corpo è pronto, il braccio può cominciare a muoversi, non bisogna muovere troppo il ginocchio, e neanche piegare molto il gomito, non si deve guardare la palla, il corpo e la testa continuano a muoversi. Il corpo va in avanti e colpisce”, conclude.
Anche Andy Murray offre i suoi consigli per servire al meglio sull’erba. “E’ essenziale saper usare lo slice. Su erba è molto efficace, perché è più difficile da prendere. Se si riesce a servire bene, ti dà molte opzioni per un secondo colpo”, spiega il britannico, “Anche avere un buon lancio di palla può essere importante.”
Come dice Murray, lo slice è di vitale importanza nel tennis su erba. Anche se si possa pensare che un servizio potente sia la base di tutto, non è vero. Certamente è molto importante, ma per esempio Rafael Nadal, non ha mai avuto un servizio potente, eppure con il suo slice è riuscito a vincere due volte Wimbledon.
Tutti i movimenti del servizio devono essere svolti con estrema precisione. Un movimento ben fatto aiuta il successivo e così fino a quando si colpisce la palla. È la parte superiore del nostro corpo che dà 80% della potenza nel servizio, mentre la parte bassa come le ginocchia danno il restante 20%.
Sull’erba quindi sono molte le caratteristiche da tenere in considerazione per trovare quello che per molti giocatori è il Santo Graal: un servizio perfetto.