Wimbledon, Federer show: rimonta due set a Cilic e vola in semifinale. Raonic vince la sfida tra bombardieri

Il maestro svizzero si impone sul croato al termine di una partita sorprendente. L'elvetico ha avuto bisogno di 5 durissimi set per portare a casa la vittoria e centrare la semifinale numero 11 qui ai Championships. Il suo avversario di venerdì sarà il canadese Milos Raonic, il quale con qualche piccola sofferenza ha sconfitto in 4 set l'americano Sam Querrey.

Una delle partite più belle giocate da Federer qui a Wimbledon, dopo aver rimontato due set ed aver salvato anche tre match point, il tennista di Basilea ha sconfitto il croato Marin Cilic. Tutti i problemi di conversione sulle palle break si sono visti in questa partita, infatti è riuscito a brekkare il suo avversario soltanto in 2 delle 9 occasioni concesse. Nell’altro quarto, il gigante di Podgorica, Milos Raonic ha avuto la meglio sul giustiziere di Novak Djokovic, Sam Querrey, il quale dopo aver compiuto l’impresa di battere il numero 1 al mondo, deve arrendersi al canadese.

CALO AL SERVIZIO – Un primo set che sembrava poter finire in mano al maestro svizzero, 7 ace, un’ottima percentuale di prime palle in campo ed un’eccellente conversione di punti con essa. D’altro canto Cilic non è sembrato totalmente solido e concentrato, una discreta percentuale di prime di servizio, 6 ace ed 1 doppio fallo commesso. L’asso nella manica per il croato è stato sicuramente il servizio, poichè con la prima palla fa ben il 95% di punti, solo uno perso. Nel momento più importante del set, il servizio abbandona un po’ l’elvetico, il quale si trova in un batter d’occhio subito sotto 5-0. Il gigante croato approfitta subito di questo passaggio a vuoto da parte dell’avversario e grazie alla profondità dei suoi colpi riesce a far suo il parziale per 7-4.

TROPPI ERRORI –  Il set successivo non comincia nel migliore dei modi, lo svizzero subisce un pesantissimo break nel terzo game, causa anche di una scarsa percentuale di prime palle in campo, il gigante di Zagabria senza troppi complimenti compie l’allungo decisivo nel parziale. L’elvetico nel game successivo ha subito la chance di rientrare nel set però spreca tutto con un diritto in rete. Nell’ultimo game del set, Federer sullo 0-15 sbaglia un semplice rovescio a campo aperto, regalando poi di fatto il secondo parziale al croato. Prima di servizio che è calato vistosamente per il nativo di Basilea, solo il 54% ed un mediocre 46% di punti ottenuti con la prima. Cilic invece è migliorato tantissimo dal punto di vista del servizio, nonostante la percentuale di punti ottenuti con la prima è calata leggermente rispetto al primo set.

OCCASIONI SPRECATE – Il terzo set sembra a tratti la fotocopia dei precedenti, con lo svizzero che sbaglia troppo, sopratutto col rovescio, e con il croato solidissimo sia al servizio che con il diritto ed il rovescio. La svolta però arriva nel settimo game del set: Federer sotto 0-40 e con poche prime di servizio in campo si salva, complici anche i troppi errori di Cilic sulle seconde dello svizzero. Nel game successivo, il gigante spreca l’occasione di portarsi 4-4 e sulla palla break commette un doppio fallo sanguinosissimo e regala l’allungo all’elvetico, il quale nel game successivo chiude il set senza troppi problemi. Percentuale al servizio identica a quella del primo set per il numero 3 al mondo, con la differenza che in questo parziale i punti ottenuti con essa sono calati però sono aumentati quelli con la seconda. Per l’allievo di Ivanisevic invece c’è stato un vistoso calo di punti ottenuti con la prima palla, proprio questo fattore ha inciso per tutto il set.

UN PO’ DI FORTUNA – Se la fortuna aiuta gli audaci, possiamo dire che in questo caso Federer è stato veramente audace. Dopo aver vinto il terzo set, il maestro svizzero sembra rinato, ritorna ad esprimere il suo miglior tennis e sopratutto diminuisce gli errori. Dopo aver annullato due delicatissime palle break nel quarto game, successivamente ne può sfruttare lui altrettante, però il gigante di Zagabria le annulla entrambe con 2 ace consecutivi. Nel decimo gioco del set, l’elvetico è costretto ad annullare un match point con un’ottima seconda di servizio, ma di certo Cilic ha qualcosa da rimproverarsi. Sul 6-5 arriva un altro match point per il croato, ma il tennista di Basilea con un gran servizio lo annulla alla perfezione. Il tie break comincia subito per un mini break in favore del numero 13 al mondo, il quale però spreca subito il vantaggio con un dritto fuori di poco. Sul 4-3 l’elvetico fa uscire dalle corde un bellissimo rovescio lungo linea che però è chiamato fuori, lo svizzero decide di giocarsi un falco ed il tanto odiato “Hawk-Eye” gli regala un punto fondamentale. Dopo aver sprecato ben 3 set point, al quarto non fallisce, complice anche qualche errore del croato.

IL RE E’ TORNATO – Nel quinto set il re torna sul suo trono, torna a comandare il gioco ma sopratutto torna ad incantare il centrale di Wimbledon. Al contrario degli altri set, in questo al servizio è assolutamente perfetto: ben 7 ace messi a segno ed un’ottima percentuale di prime in campo, 70%, a fronte dell’84% di punti conquistati con essa. L’ottavo game è quello della svolta, dopo che il croato era andato avanti 30-0 col suo servizio, il maestro svizzero dei rovesci e dei diritti lungo linea manda totalmente in crisi il gigante di Zagabria e riesce a brekkarlo alla terza chance del parziale. Il game successivo è di routine per il numero 3 al mondo, il quale a 15 tiene il servizio ed ottiene una vittoria straordinaria.

RAONIC AVANTI TUTTA – Nella battaglia dei servizi, ad uscirne vincitore è Milos Raonic, bravo ed astuto ad approfittare dei pochissimi passaggi a vuoto dell’americano nel corso del match. L’allievo di McEnroe cala un po’ di concentrazione nel terzo set, regalando di fatto il parziale allo statunitense. Ma alla fine ha avuto la meglio il servizio e l’esperienza del numero 7 al mondo, alla sua seconda semifinale qui a Wimbledon.

 

I risultati:

R.Federer d M.Cilic 6-7(4) 4-6 6-3 7-6(9) 6-3

M.Raonic d S.Querrey 6-4 7-5 5-7 6-4

 

 

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