Opelka, il nuovo gigante americano!

Lo statunitense di 17 anni, Reilly Opelka, è appena entrato nel professionismo cosicché il circuito ATP potrà avere tra le sue fila un altro gigante.  Opelka è alto esattamente come John Isner alla sua stessa età (2.08m), il paragone viene naturale essendo anche della stessa nazionalità. Reilly possiede un gran servizio come normale date le sue caratteristiche fisiche ma gioca molto bene a rete, zona del campo che frequenta assiduamente praticando un tennis vecchia scuola.

Il ragazzo studiava a Palm Spring quando la USTA (federtennis statunitense) lo ha invitato formalmente ad unirsi al suo programma di allenamento a Boca Raton per due anni. Li ha conosciuto Francis Tiafoe, un’altra grande promessa del Paese, di cui molti dicono che sarà sicuramente il campione del futuro. I due sono diventati molto amici e si vedono molto spesso interagire su Twitter. I due hanno anche partecipato alla partita di esibizione del 2014 al Madison Square Garden giocando prima dei due campioni.

Dopo essersi unito alla USTA, Opelka ha ottenuto buoni risultati a livello junior come i quarti di finale nello US NATIONALS di Kalamazoo nel 2013. Grazie a questo risultato la USTA ha ottenuto una Wild Card per il tebellone juonior dello US OPEN, dove nonostante la sconfitta al primo turno ha guadagnato sicuramente in esperienza. E lo stesso Patrick McEnroe, responsabile dello sviluppo dei giocatori della USTA ha commentato: “Tiafoe e Opelka hanno un lungo cammino di fronte a loro, però sono due ottimi ragazzi con una grande squadra intorno”.

Opelka ha ottenuto il suo primo punto ATP in un futures a Brandenton dove ha raggiunto il terzo turno perdendo da un talento emergente come Stefan Kozlov. Però i suoi miglioramenti nel 2014 sono stati molto evidenti, raccogliendo diversi punti nei tornei Futures ed il secondo turno nello Us Open junior, dove ha perso contro Chan Hong, e migliorando il suo tennis giorno dopo giorno.

In America lo paragonano a Isner, ma a vederlo giocare possiamo notare che Reilly gioca molto meglio e di più a rete rispetto a Long John e non dispiace nel gioco di volo. E’ difficile fare un paragone con Isner dato che mentre John è passato professionista dopo ben quattro anni di Università, Opelka lo ha fatto a 17 anni, raggiungendo il numero 19 nella classifica junior.

Occhi puntati quindi su questo ragazzone per vedere come si comporterà nei tornei di più alto livello. Per la sua età è logico pensare che cresca ben oltre gli attuali 2,08 metri attuali. Negli ultimi diciotto mesi è cresciuto altri due centimetri, altezza che potrebbe anche rivelarsi un limite per la sua crescita tennistica. Ed allora il ragazzo ha le idee ben chiare: “Continuare ad allenarmi per migliorare e divertirmi giocando”.

Desta sempre molta curiosità gettare uno sguardo sulle giovani leve, soprattutto per il tennis americano che da protagonista assoluto negli anni 90 col duo Agassi-Sampras (ma anche con altri campioni come Courier e Todd Martin) è passato nel 2000 quasi al nulla assoluto. Il solo Andy Roddick è stato in vetta alle classifiche e James Blake ha fatto qualche apparizione nei tornei più importanti.

Dietro di loro il ricambio non c’è stato, praticamente un’ intera generazione è saltata con la delusione di Harrison che doveva essere il nuovo Sampras, ed il solo Jack Sock che sembra avere qualche possibilità di raggiungere la top 10. Che siano Opelka e Tifoe a dare al tennis americano il prestigio di cui sono stati da sempre abituati essendo una super potenza del tennis? Vedremo se qualcuno di questi ragazzi saprà regalare al loro paese un nuovo titolo dello Slam nei prossimi 10 anni!

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