Oggi era il giorno degli ottavi del torneo Wta di Pechino e non sono mancate le sorprese. Una su tutte la capitolazione dell’attuale regina del ranking, Angelique Kerber.
CINA INDIGESTA – La tedesca, che a Pechino non è mai andata oltre i quarti di finale, conferma anche nel 2016 questo trend negativo, perdendo in due set contro un’attenta Elina Svitolina. L’ucraina è stata brava a sfruttare le occasioni che si è creata mentre la Kerber ha sbagliato nei momenti decisivi. Emblematico il primo set, dove la numero 1 del ranking ha trasformato solo una delle 10 palle break che si era procurata mentre la 22enne avversaria in questa statistica è stata glaciale: 2 su 2. Risultato? 6-3 Svitolina.
Nel secondo set la Kerber concede di più (7 palle break) e il momento decisivo arriva nel dodicesimo gioco, quando l’ucraina strappa ancora il servizio alla numero 1: è il punto del 7-5 e del game, set and match dopo 1 ora e 29 minuti. Ai quarti la Svitolina affronterà l’australiana Gavrilova, che ha superato la francese Garcia per 6-4 6-3.
VAI AGA – Sempre sulla Diamond Court è andato in scena il 15esimo incontro nel circuito Wta tra Agnieszka Radwanska e Caroline Wozniacki. La danese conduceva 9-5 nei precedenti (1-1 quest’anno) ma a spuntarla è stata la polacca numero 3 del ranking. La partita ha preso subito i binari impostati da Aga (vincitrice qui nel 2011) e non li ha più lasciati. La Radwanska gioca bene in servizio ed è aggressiva in risposta, concedendo poco e attaccando tanto. Il primo set è suo per 6-3. Il secondo procede sulla falsariga del primo, con la Wozniacki incapace di reagire e attaccabile sul servizio. L’epilogo arriva in fretta: la polacca chiude il set sul 6-1 e la partita in 1 ora e 8 minuti.
STOP PLISKOVA – Un altro upset si è verificato nella sfida tra Karolina Pliskova e Johanna Konta, dove per la prima volta in 6 incontri a spuntarla è stata la britannica numero 14 del mondo. Il primo set procede a senso unico a favore dell’inglese, molto solida a servizio, mentre la ceca non riesce mai a pungere l’avversaria. Si arriva così in breve al 6-1 Konta. Nel secondo parziale la Pliskova si trasforma, inizia a martellare col servizio e ad aggredire in risposta. La partita gira, i ruoli si invertono e la ceca conquista il set per 6-3. Parità. Il set decisivo si sviluppa alla pari tra break e controbreak fino al giusto epilogo del tie break: qui però l’equilibrio si spezza, e la Konta scappa via fino al 7-2.
CIAO SIMONA – La Halep, numero 5 del mondo affrontava la giocatrice di casa Shuai Zhang, numero 36 del ranking, che l’aveva battuta quest’anno agli Australian Open. La cinese parte fortissimo, ingiocabile al servizio e in risposta. In 20 minuti strappa 3 volte la battuta alla rumena e chiude il primo set sul 6-0. Nel secondo la Halep prova a reagire, centrando subito il break. La Zhang, però restituisce il “favore” e rientra sul 3-3. Simona accusa il colpo e non recupera più, perdendo i successivi 3 game e la partita. La Zhang ai quarti troverà la Konta.
I risultati:
E.Svitolina(16) b. A.Kerber(1) 6-3 7-5
A.Radwanska(3) b. C.Wozniacki 6-3 6-1
J.Konta(11) b. K.Pliskova(5) 6-1 3-6 7-6(2)
D.Gavrilova b. C.Garcia 6-4 6-3
S.Zhang b. S.Halep(4) 6-0 6-3