Con il 2016 ormai alle spalle, è arrivato il momento di analizzare ai raggi X i tennisti che difenderanno “il nostro amato tricolore” nella stagione che verrà. Che cosa è lecito aspettarsi? Un’ulteriore involuzione, oppure una rinascita di tutto il movimento?
Solo il tempo potrà fornirci una risposta in merito; ad ora, l’unica cosa che possiamo fare è tentare di capire le sensazioni, le condizioni fisiche e le motivazioni dei diretti interessati.
FOGNINI E UNA NUOVA SFIDA L’uomo di punta sarà, ancora una volta, Fabio Fognini. Il marito di Flavia Pennetta cercherà, con l’aiuto del suo nuovo coach Franco Davìn, di rientrare tra i primi 30 del mondo. Un obiettivo ampiamente alla portata per il 29enne ligure che, se riuscirà ad essere continuo e concentrato durante tutto il 2017, potrà ambire a traguardi decisamente più importanti e più consoni al suo talento. Con quel “mattacchione” di Fabio, però, è meglio andarci cauti, facendo un passo alla volta.
LORENZI CERCA CONFERME Passiamo poi a Paolo Lorenzi, l’unica nota lieta per il tennis italiano nella scorsa annata. Sarà difficile per il senese confermarsi a questi livelli, considerando anche i molti punti da difendere; tuttavia, il numero 38 del Ranking ha recentemente dichiarato di non avere alcuna intenzione di fermarsi, puntando addirittura alla top 30. Se vorrà mantenere fede alle sue parole, dovrà ottenere risultati più soddisfacenti al Roland Garros e a Wimbledon, dove è sempre stato eliminato al primo turno.
SEPPI VUOLE RILANCIARSI Andreas Seppi, invece, vuole riscattare un 2016 negativo e costellato da infortuni che gli hanno impedito di rendere al massimo delle sue possibilità. Ad eccezione dei 4 Grandi Tornei, dove anche nella passata stagione si è rivelato il più costante dei “nostri”, potrà solo incrementare il suo bottino. Dunque è doveroso aspettarsi una risalita in classifica, anche se, al termine degli Australian Open, potrebbe uscire dai primi 100, visti i tanti punti da confermare. Vedremo come reagirà a questa probabile mazzata…
ALLA RICERCA DELLA TOP 100 Tra i meno noti, occhio a Vanni, Giannessi e Fabbiano che faranno di tutto per entrare (e restare) nel tennis che conta. Il gigante toscano, attualmente primo nella Race grazie ai successi nei Challenger di Brescia e Andria, sembra essere il più accreditato a fare il grande salto.
NEXT GENERATION Per quanto riguarda i giovani, il primo nome che affiora nella mente degli appassionati è quello di Gianluigi Quinzi che, sotto la guida sapiente di Leitgeb, pare aver finalmente intrapreso la giusta strada. Napolitano, invece, è quasi pronto, mentre Donati e Sonego hanno bisogno di un po’ più di tempo. Attenzione anche a Berrettini che ha impressionato tutti nell’ultimo periodo. Chissà che, per qualcuno di loro, questo non possa essere l’anno della definitiva consacrazione.
FORZA SIMONE Non ci siamo dimenticati di Simone Bolelli che è momentaneamente ai box, dopo essere stato operato al ginocchio sinistro. Il nostro augurio è di vederlo presto in campo per fare grandi cose sia in singolare che in doppio.