Giornata a tinte rossocrociate a Melbourne Park. Stan Wawrinka supera Jo-Wilfried Tsonga, in un match in equilibrio solo nel primo set. Poco dopo Roger Federer imita il connazionale fermando con autorità la corsa di Mischa Zverev, giustiziere del numero 1 Andy Murray. Giovedì i due svizzeri si affronteranno in quella che sarà la loro 22esima sfida.
COME ON ROGER! – È un Federer in grande spolvero quello che scende in campo contro il maggiore (e meno talentuoso) dei fratelli Zverev. Lo svizzero gioca una partita di grande autorità, sommergendo l’avversario di vincenti (saranno 65 alla fine) e limitando al minimo i rischi. Nel primo set non c’è storia. Roger si ritrova in un amen sul 5-0, Zverev non ci capisce niente e il primo set va in archivio quando c’è qualcuno del pubblico che non ha ancora preso posto a sedere. Nel secondo set Federer rallenta vistosamente. Nel quarto game commette 3 non forzati in serie e il tedesco gli strappa la battuta a zero. Il break subito scuote Roger, che non si fa pregare e restituisce subito il favore all’avversario e pareggia i conti. Sul 5-5 Zverev si distrae, Federer gioca due grandi rovesci e trova il break, decisivo per portare a casa anche il secondo set. Il terzo è equilibrato fino al 2-2 poi il tedesco si spegne e per Roger è un gioco da ragazzi arrivare al game, set and match. Il Maestro di Basilea conquista la 41esima semifinale Slam, la tredicesima in Australia. E sognare in grande non è vietato.
[fncvideo id=91125]
WAWRINKA C’E’ – Stan fa il chirurgo nel match contro Tsonga, sfruttando tutte le occasioni concesse dall’avversario. Il francese dal canto suo commette troppi non forzati perdendo in 3 set un match in cui poteva giocarsela. Nel primo set i due giocatori sono impeccabili al servizio e il tiebreak è l’unico epilogo possibile. Qui però Wawrinka cambia marcia, spezzando l’equilibrio e portando a casa il set. Nel secondo il primo ad andare avanti è il francese che però poi, inspiegabilmente, si ferma. Stan trova due break in fila e fa suo un set che poteva avere un esito ben diverso. Nel terzo Wawrinka parte fortissimo, e complici i tanti, troppi, non forzati di Tsonga, si ritrova sul 3-0. Il francese si procura anche 3 palle break per rientrare in partita ma nei momenti decisivi lo svizzero gioca meglio e chiude la partita dopo 2 ore e 14 minuti.
Australian Open – Quarti
[4] S. Wawrinka b. [12] J.W. Tsonga 7-6(2) 6-4 6-3
[17] R. Federer b. M. Zverev 6-1 7-5 6-2
0 comments
scusatemi ma mi sono dovuto fermare al (meno talentuoso dei fratelli Zverev)
Go Roger
Grandi