[tps_title]6.GINNASTICA ARTISTICA[/tps_title]
CAMPIONATI MONDIALI: 3 NOVEMBRE. Doha, Aspire Dome (Qatar). Il dominio di Simone Biles.
Finale di specialità, esercizio al corpo libero. Simone Biles nel suo luccicante body rosso parte per la conquista dell’ennesimo oro mondiale. Esegue quattro diagonali acrobatiche di devastante potenza, i salti mortali che compie raggiungono altezze inarrivabili per tutte le altre. La sua irruenza fisica la fa uscire dal rettangolo entro il quale dovrebbe mantenersi durante tutta la performance; poco importa, sono solo pochi decimi di punto che non inficiano una prestazione nettamente superiore a quella delle rivali. La pedana vibra quando questa ventunenne di Columbus nell’Ohio la calca con un furore agonistico ineguagliabile. Ottiene 14.933 di punteggio e distacca la connazionale Morgan Hurd di un punto netto: un’ enormità, nella ginnastica artistica. Essendo una ginnasta che ha come caratteristica principale la forza quasi bruta, la Biles si esalta negli attrezzi dove può sprigionare tutti i suoi cavalli-motore. Conquista la vittoria, quindi, anche al volteggio mentre negli esercizi più tecnici si deve “accontentare” di un bronzo (alla trave) e di un argento (alle parallele asimmetriche). Inutile dire che nonostante qualche imperfezione ha dominato anche il concorso completo individuale aggiudicandosi il suo quarto titolo personale, prima ginnasta della storia a raggiungere questo considerevole traguardo. Ha trascinato il team USA alla conquista dell’oro a squadre, l’egemonia statunitense sulla ginnastica femminile prosegue da quindici anni e Simone ne è ora la regina indiscussa. Dopo l’anno sabbatico post-olimpico è ritornata in scena e le sue concorrenti si sono subito dovute rassegnare a lottare per il secondo posto. Quattro ori su sei specialità a disposizione in questi mondiali. Quattordici titoli iridati e un poker di titoli olimpici: questo il suo sontuoso palmares…fin qui.
10 comments
Ole ole ole Rafa.
D’accordo…ma…l’immagine di copertina non riguarda l’articolo. Lo hai letto ? 🙂
Il curling
Immancabile anche perchè la storia della squadra americana è unica !
Calcio e Pallavolo uber alles. Momenti di gloria davvero unici 🙂
Ho inserito la pallavolo con entusiasmo e convinzione, mentre il calcio solo perchè era doveroso farlo (impossibile ignorare i mondiali)
Nn ti sfugge nulla…☺️
Non mi sfugge nulla…ad eccetto delle cose veramente importanti della vita.
Bravo Nick, sapevo che il resoconto più lungo sarebbe stato quello sul ciclismo, ma non avrei mai immaginato che se la sarebbe giocata fino all’ultimo col curling. Una carrellata di emozioni raccontata con precisione e stile, al di sopra delle parti. Bravissimo
Grazie. Eh si, col ciclismo sono andato via liscio come l’olio…e non mi sono accorto di quanto stessi “allungando”. Come si dice ? Non si interrompono le emozioni ! 🙂 Comunque sia ho cercato di essere equilibrato e se devo proprio scegliere le storie che ho scritto con più piacere allora opto per le quattro delle Olimpiadi Invernali.